DI DANILO SERGIO PIRRO
POST ZANG TUMB TUUUM ART LIFE POLITICS: ITALIA 1918-1943 è l’ultima mostra dedicata alle arti e all’architettura del Novecento in Italia. Tema che sempre di più interessa ed affascina gli studiosi ed il grande pubblico.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Prada nella sede di Milano, ha come curatore lo storico dell’arte Germano Celant.
La mostra si sviluppa secondo una narrazione cronologica che va dal 1918 al 1943 , iniziando dal Futurismo – principale avanguardia artistica italiana – passando poi per il realismo magico, fino ad arrivare all’arte di fine regime rappresentata dai disegni dei campi di concentramento nazisti di Corrado Cagli.
Il percorso unisce in una sintesi unica arte, architettura e politica. Arte come libertà espressiva in dirompente rottura con il passato, ma anche arte al servizio del regime, del cesarismo mussoliniano, nata per forgiare “l’italiano nuovo” e per celebrare la religione politica del fascismo.
Fra i grandi pittori presenti citiamo: l’umbro Dottori, Sironi, Balla, Depero, Casorati, Morandi, Guttuso, De Chirico, Carrà……Accanto a questi i grandi maestri dell’architettura moderna italiana, Sant’Elia, Del Debbio, Michelucci, Terragni, Libera, Nervi, Ridolfi, e Moretti, per citarne alcuni .
Fra le opere che hanno trovato spazio nell’esposizione la Fontana di piazza Tacito di Terni ed, in particolare, la parte decorativa rappresentata dai mosaici con le figure dei segni zodiacali di Corrado Cagli realizzata nel 1936.
L’opera allestita è la tempera originale di Cagli, probabilmente utilizzata come bozzetto per il mosaico finale.
L’opera di Corrado Cagli che noi ternani banalizziamo con il nome di “penna e calamaio”, è ben valorizzata nell’esposizione milanese, posta a simboleggiare il profondo rapporto che vi era fra arti visive ed architettura. In bella mostra su una parete è collocata una foto che ritrae una cerimonia di regime intorno alla fontana.
E’ indubbio che la fontana di Piazza Tacito, venga consacrata in questa mostra come patrimonio della cultura artistica italiana, patrimonio che spetterà a noi ternani conservare e tramandare alle future generazioni.