I precari di Anpal servizi hanno scritto una lettera al Presidente della regione Umbria, Fabio Paparelli.
Della loro situazione ci siamo occupati già in un’altra circostanza
Anpal Servizi è una società in house del Ministero del Lavoro che si appresta ad assumere circa 3 mila navigator precari che opereranno presso i Centri per l’Impiego nell’implementazione del Reddito di Cittadinanza.
Ad oggi, si legge nella lettera, non è stata messa in campo né dal Ministero né da Anpal Servizi ancora nessuna azione concreta per superare la precarietà strutturale degli operatori, che con l’imminente assunzione dei nuovi Navigator raggiungerà il 90% del totale degli addetti.
Lo scorso 12 Giugno – proseguono i precari – il Governo, Anpal e Anpal Servizi si erano impegnate ad avviare un piano pluriennale di stabilizzazione dei precari storici ma ad oggi non è stato ancora convocato alcun tavolo di confronto mentre continuano le scadenze di contratti a tempo determinato che si configurano come esuberi di decine di unità di personale.
Il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, che firmerà nei prossimi giorni una convenzione sulle attività dei Navigator, condivide tuttavia le forti preoccupazioni dei precari di Anpal Servizi e auspica che vengano messe in campo azioni volte al superamento di tale situazione come già manifestato nel corso dell’incontro avuto con il Presidente di Anpal Servizi Prof. Mimmo Parisi durante la sua recente visita in Umbria, confermando così l’importante apporto degli operatori specializzati della società che da anni supportano i Centri per l’impiego Umbri, tra l’altro nelle Politiche attive del Lavoro e in assistenza ai tavoli di Crisi aziendali.
I NAVIGATOR ASSUNTI A TERNI SARANNO 9