“Il Telamone” torna a Terni. Lo annuncia Michele Rossi (Terni Civica) secondo il quale si tratta di “una grande vittoria di tutti i ternani che ritengono che le opere d’arte e i reperti archeologici di Terni debbano essere esposti nella nostra città per potenziarne l’attrattività e per valorizzarne l’identità.
La data del rientro dell’opera nella città dove è stata rinvenuta è il 16 dicembre. Per il momento Perugia ce lo restituisce in prestito per 4 mesi ma a breve il trasferimento sarà definitivo.
“Dalla approvazione del mio atto di indirizzo riguardante il ritorno della statua del Telamone datato 6 maggio 2019 – commenta Michele Rossi – oggi finalmente abbiamo la data del ritorno di un reperto di grande impatto e valore. Si tratta del coronamento di una battaglia che mi ha visto in primissima linea, mosso da un intento di giustizia e di valorizzare le nostre strutture museali. Propongo di organizzare per l’inaugurazione della nuova collocazione nel nostro museo archeologico una grande festa con i ragazzi delle scuole, le associazioni culturali ed i cittadini. Da qui, dal pezzo forte del Telamone, parte la più ampia ed orgogliosa rivendicazione dal punto di vista archeologico che sia stata mai fatta in questa città . Anni luce dalla considerazione che tali beni hanno avuto da parte delle amministrazioni che ci hanno preceduto tanto da lasciare un museo archeologico senza neppure la dovuta assicurazione contro il furto o danneggiamento. Si è trattato di un impegno tecnicamente complesso e difficile, frutto di intense interlocuzioni e a volte scoraggianti passi falsi ma portato avanti con determinazione e fermezza. Oggi il giusto riconoscimento per la nostra città che per storia e testimonianze archeologiche non è seconda a nessuna e che ha tante opere di valore sparse in tante sedi espositive d’Italia”.