Il Consiglio comunale di Narni dovrebbe partecipare alle fasi decisionali per la costruzione dell’impianto a metano che dovrebbe sorgere a Vascigliano di Stroncone: questa è l’opinione di Barbara Chiaramonti e Rebecca Poggiani, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia che hanno rimesso con una mozione l’argomento all’attenzione generale, unendo lo sforzo anche col movimento Cinque Stelle. Troppo vicino al territorio narnese perché il comune non se ne interessi. E così è stato dato mandato al Sindaco di partecipare, per quanto di competenza dell’ente comunale narnese, a tutte le varie fasi della procedura autorizzativa dell’impianto di produzione di biometano. D’altra parte quella è una zona pregiata ad alta vocazione alimentare e paesaggistica e quell’impianto la potrebbe fortemente penalizzare. Per le due consigliere, allora, c’è bisogno di una attenzione maggiore e che il Comune di Narni si faccia attento alle problematiche. Accadrebbe poi, che, ma questo vale per l’intera zona industriale di Vascigliano, il traffico pesante venga avviato sull’unica strada possibile, e cioè quella delle Pretare, che attraversa, lo sanno tutti, il centro abitato delle Casette, creando pericolo ed inquinamento, questo perché per mandare avanti l’impianto di biometano servirebbero anche altre materie prime da portare coi tir. C’è stata poi una unione con le forze contrarie all’impianto di produzione di metano elette nel Consiglio Comunale di Stroncone, tutte aderenti a Fratelli d’Italia, che hanno sviluppato una sinergia del “rifiuto” relativamente ad impianti impattanti.