Il comune di Terni aspira a diventare un comune amico delle famiglie, con relativo marchio. Per questo dai primi mesi del 2025 metterà in campo una serie di progetti “di supporto ai genitori”, ha affermato l’assessore al welfare Viviana Altamura. L’obiettivo è quello di favorire il benessere delle famiglie e quindi quello della comunità,
“Metteremo a disposizione degli esperti, attraverso corsi specifici – ha aggiunto l’assessore – per capire quali sono le necessità dei loro figli al fine di prevenire il disagio giovanile”. Questo sulla scia di quanti fatto anche da latri comuni con buoni risultati che hanno permesso, dapprima di ridurre, quindi di azzerare il ricorso all’inserimento dei minori in comunità educativa.
Intento dell’amministrazione è quello di individuare punti adeguati in cui le mamme “possono allattare in sicurezza e cambiare i loro bambini, sia nei luoghi turistici che nei luoghi istituzionali – ha detto ancora l’assessore Altamura – e poi incrementare le strisce rosa per le donne in attesa e per le mamme fino, almeno, ai 2 anni del bambino per muoversi in città più agevolmente”.
L’assessore, infine, pensa di coinvolgere direttamente le famiglie creando un tavolo di concertazione permanente per capire quali sono le loro esigenze più importanti.
Nel corso della conferenza stampa è stato poi detto che è già in corso un progetto denominato “Baby news letter” riservato alle famiglie con bambini da zero a mille giorni di vita. Prevede l’invio di lettere che contengono molte informazioni utili, una sorta di vademecum, dalle informazioni sulle visite per il bambino, ai numeri telefonici utili, a indicazioni sui pediatri di riferimento.