“Noi abbiamo l’ambizione di far svolgere ad Asm un ruolo nel panorama regionale, perché ha le carte in regola ma per fa questo ASM deve avere a disposizione risorse perché acquisizione di pacchetti azionari o entrare in un mercato con investimenti non lo si fa con belle intenzioni , ci servono risorse finanziarie”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio, Vittorio Piacenti D’Ubaldi, replicando ai molti interventi che si sono succeduti in consiglio comunale prima dell’approvazione del piano industriale di ASM.
Il modo per reperire risorse è quello della cessione di quote societarie detenute dal Comune di Terni che “non le utilizzerebbe” per coprire buchi di bilancio, almeno così è stato assicurato alle rappresentanze sindacali in recenti incontri.Il mantenimento del controllo pubblico, comunque, non è in discussione.
Il piano industriale di ASM è passato con 15 voti a favore e 10 contrari
Il consiglio ha anche approvato un atto d’indirizzo proposto da Fabio Narciso e sottoscritto da altri undici consiglieri del Pd sullo sviluppo dell’Asm ed ha anche approvato un altro atto d’indirizzo del M5S sull’ampliamento della rete di distribuzione di erogatori di acque sul territorio comunale. Bocciati invece gli atti d’indirizzo di Marco Cecconi sul servizio di pubblica illuminazione; di Franco Todini, Patrizia Braghiroli, Marco Cecconi ed Enrico Melasecche sulla situazione e le prospettive dell’Asm.
Bocciati anche altri due emendamenti proposti dal Movimenti 5 Stelle.