Si è svolta questa mattina in sala consiliare del Comune di Narni la presentazione della quarta edizione del Festival della Sociologia di Narni che si svolgerà l’11 e il 12 ottobre. L’evento, in concomitanza con l’Open Day del Corso di Scienze per l’Investigazione e la sicurezza, ha visto una consistente partecipazione: ha aperto i lavori il Prof. Mario Morcellini, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e Consigliere alla Comunicazione Sapienza Università di Roma, che ha colto l’occasione per ricordare ai presenti quanto i Festival degli scorsi anni, abbiano sempre messo al centro “la necessità di portare la Sociologia fuori dalle aule universitarie e, citando il sociologo Antonio De Lillo, farla diventare sempre più una Sociologia pubblica”.
Proprio sul ruolo sociale della formazione umanistica e di quella tout court è intervenuto anche il moderatore della giornata Michele Cucuzza. A sua volta il Sindaco di Narni, Francesco De Rebotti ha espresso apprezzamento per la vera e propria alleanza instauratasi fra l’Amministrazione comunale e l’Università di Perugia a vantaggio della presenza universitaria in città che ha favorito anche una piena consonanza con il Festival.
La Professoressa Caterina Federici, coordinatrice del Festival e Direttrice del Centro di Ricerca in Sicurezza dell’Università di Perugia ha ripercorso la storia del Festival, ringraziando il Comune di Narni che è diventato nel tempo “la casa dei Sociologi che da tutto il mondo si raccolgono qui per il Festival”.
Ha portato il suo saluto il Rettore dell’Università di Perugia, Professor Franco Moriconi, che ha inquadrato la felice esperienza di Narni entro il progetto di un’Università diffusa nel territorio.
E’ intervenuta pure Maria Mazzoli, in rappresentanza del Corecom Umbria e il giornalista e scrittore Giorgio Balzoni: entrambi hanno sottolineato quanto la dimensione locale e il legame con i territori possa “ricucire” lo strappo fra società e istituzioni, con attenzione alla scuola e alla sua digitalizzazione da un lato e al rilancio visibile della partecipazione dall’altro.
A Narni sono attesi sociologi tra i più famosi, fra i quali, Dario Antiseri, Adriano Soi, Riccardo Mazzeo, Mauro Magatti, Saskia Sassen.