“Quest’anno, il 19 marzo 2019, ricorre il 145° anniversario dalla decisione della costruzione della Regia Fabbrica d’Armi di Terni, oggi Polo di Mantenimento delle Armi Leggere, approvata con R.D. 19 marzo 1874 del Re Vittorio Emanuele, controfirmato dal Ministro della Guerra Ricotti (144° dalla posa della prima pietra, 2 maggio 1875). Una ricorrenza che la Città di Terni vuole sottolineare tributando la Cittadinanza onoraria al PMAL a testimonianza dei più alti sentimenti di riconoscenza a questa Istituzione e al personale civile e militare che si è succeduto nei quasi 150 anni di storia che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico, sociale, industriale e culturale della stessa comunità ternana”.
Con questa motivazione la Giunta prima e il Consiglio comunale poi, hanno deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Terni al Polo di Mantenimento delle Armi Leggere.
“Abbiamo voluto tributare il giusto onore ad un’istituzione che dire storica è riduttivo, ha sottolineato il sindaco Leonardo Latini, significa molto per la città che è particolarmente legata al Polo. Una fabbrica che ha fatto la storia, la storia moderna di Terni ed ha segnato profondamente il tessuto sociale della città. Ma questo conferimento della cittadinanza è anche un modo per accendere i riflettori su alcune problematiche del sito, ha concluso il sindaco, delle quali abbiamo parlato con il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta proprio in occasione della sua visita al PMAL”.
La senatrice Donatella Tesei presidente della Commissione Difesa, dopo aver ricordato che quella del Ministro Trenta dello scorso novembre è stata “la prima visita di un Ministro della Difesa a Terni”, ha evidenziato che “vanno trovate le risorse per un polo di eccellenza come il Pmal. Questa è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza che la città rivolge a questa istituzione. Un’istituzione che svolge un servizio indispensabile per il nostro esercito e per la nostra sicurezza”.
Presente alla cerimonia anche il vescovo Giuseppe Piemontese che ha detto: “qualcuno può dire che il vescovo benedice le armi, ma qui sono a servizio della concordia e della pace e non dell’offesa”.
Molto emozionato il direttore del Polo di Mantenimento delle Armi Leggere, colonnello Giuseppe Dei Bardi.
“Per me è un grande onore ricevere a nome di tutto il Polo l’onorificenza della cittadinanza onoraria. È un’ennesima dimostrazione di quanto i ternani tengano a questa realtà industriale”.