Il problema del “blocco” delle vaccinazioni a Narni, che ha visto un ristagno nel numero dei cittadini immunizzati, ha fatto prendere carta e penna al prof. Alessandro Rossi, responsabile per l’Umbria della Società Italiana di medicina generale e delle Cure primarie, il Simg, per sostenere la necessità di andare avanti, di vaccinarsi in maniera sicura ed affidabile.
Per il prof. Rossi:
- Tutti i controlli, anche quelli della Magistratura sono ben accolti, anche se tutto questo deve essere fatto “cum grano salis”.
- ricorda come in nazioni come Israele e Regno Unito, paesi che hanno attuato una vaccinazione di massa, c’è stata una caduta della mortalità e dei ricoveri, segno che la strada della vaccinazione è quella giusta
- I vaccini non sono immuni da effetti collaterali che però devono essere avvertiti ed analizzati.
- Il vaccino AstraZeneca è sostanzialmente simile agli altri per efficacia e sicurezza.
- esiste poi un valore etico della vaccinazione perché vaccinarsi significa proteggere se stessi ma anche proteggere la collettività.
Secondo l’agenzia italiana del farmaco (AIFA) è “Ingiustificato l’ allarme sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca” e sottolinea che i casi
di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino “hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi”.
Aifa sottolinea “che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con Ema, monitorando con attenzione
possibili effetti avversi legati alla vaccinazione” e rassicura fortemente “i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale”.