Ha preso il via all’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto il progetto “Il sorriso dei Bambini” grazie all’impegno e alla sensibilità dell’associazione culturale non profit Aitìa che ha voluto donare la competenza e il tempo di due artisti molto attivi nella città e noti a livello internazionale: il pittore, scultore, fotografo, scenografo, formatore artistico Salvatore Ravo e Agnieszka Zawisza, autrice di libri illustrati per l’infanzia, formatrice artistica ed atelierista, architetto d’interni.
L’obiettivo dell’iniziativa è il miglioramento delle condizioni emotive, mentali, fisiche, spirituali e di relazione, in una parola il benessere del piccolo paziente.
Nell’unità operativa di pediatria del “Santa Maria della Stella” vengono svolti laboratori creativi con i bambini ricoverati e le loro famiglie dove genitori e figli sono invitati a scoprire, attraverso pratiche di disegno, pittura, ascolto, le molteplici possibilità di esprimersi servendosi del proprio corpo e della mente.
L’ulteriore aspetto innovativo del progetto è rappresentato dai laboratori che coinvolgeranno tutto il personale sanitario che vorrà partecipare.
Medici ed operatori sanitari potranno sperimentare la connessione tra corpo e mente avvalendosi del disegno e del colore esprimendo i propri pensieri con linguaggi diversi.
“I laboratori per nutrire la curiosità, l’interesse nel fare e il desiderio di esplorare – spiega Salvatore Ravo – attraverso il coinvolgimento attivo di tutti, adulti e bambini, nell’esplorare il corpo, nell’immaginazione e nell’incontro con l’altro. Scoprire, osservare, creare, stupirci, restare in attesa, ascoltare, gioire e condividere emozioni Una ricerca continua di quella ‘poesia dell’essere’ che è così forte, rimbombante nel cuore del bambino. La creatività – conclude l’artista – è un percorso che porta verso la luce, una meta per scoprire il dentro per poi vivere il fuori in armonia con il sé”.
“Un progetto straordinario, che nasce nel cuore della culla che accoglie il seme della vita, la protegge e la custodisce. I colori renderanno più autentiche le emozioni – aggiunge la responsabile f.f. della unità operativa di pediatria Maria Greca Magnolia – donando anche alla sofferenza un’immagine diversa, perché dipingeremo insieme la ‘speranza’. Ringraziamo di cuore l’associazione Aitìa e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo bellissimo percorso, in particolare Elena Neri già responsabile del reparto di pediatria sino al 31 dicembre scorso e la coordinatrice Lorena D’Elia che tanto si sono impegnate per la nascita e l’avvio del progetto”.
“Una iniziativa preziosa – afferma Ilaria Bernardini, direttrice dell’ospedale di Orvieto – sia per i piccoli pazienti che per gli operatori. Abbiamo bisogno, in modo particolare in questo momento, di trovare il tempo di ascoltare ed ascoltarci. Ringrazio l’associazione Aitìa e i colleghi che con me si metteranno in gioco. L’Ospedale della Città si apre alla Città accogliendo iniziative di valore come questa”.
“Un sentito ringraziamento al Comune di Orvieto, alla Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Fondazione Cotarella, alla Cooperativa Quadrifoglio, al Centro Girasole, al Rotari Club, alla Direzione ospedaliera e ai professionisti del reparto di Pediatria per aver sostenuto e promosso questa importante iniziativa – conclude il direttore generale f.f. della Usl Umbria 2 Piero Carsili – che regalerà un sorriso, aiuterà ad esprimere le emozioni e porterà conforto, forza e sostegno ai nostri piccoli pazienti durante il ricovero ospedaliero”.