Il 7 marzo scorso il consigliere comunale di Terni Civica aveva depositato una interrogazione al sindaco e la giunta nella quale chiedeva di “conoscere se l’attuale Amministrazione comunale è sensibile ed intende impegnarsi per il ritorno nella nostra città dei nostri tanti beni culturali e i reperti archeologici conservati o esposti in vari musei lontano da Terni.” Fra questi, citava Rossi, il caso del Telamone
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Ieri, il vice sindaco, Andrea Giuli, con delega alla cultura, ha risposto a Rossi
“”Alcuni reperti provenienti dagli scavi della Necropoli dell’Acciaieria si trovano nel museo Archeologico di Perugia e in parte sono esposti al pubblico così come alcuni reperti rinvenuti a Terni sono esposti al Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia. Il riannodarsi in tempi recenti di proficui rapporti tra la direzione cultura e la Soprintendenza archeologica – ha detto Giuli – fa presupporre per il futuro immediato una collaborazione che di fatto è in essere, che che fa sperare in una prossima realizzazione di un nostro museo archeologico. Realizzazione fattibile anche grazie alla rotazione dei reperti da esporre che, immagino, saranno concessi senza problemi. La Soprintendenza nei prossimi mesi ci affiderà il deposito sotterraneo di Piazza San Giovanni Decollato e questa potrà essere l’occasione per riunire reperti afferenti al nostro territorio che potranno essere visitabili al pubblico in tempi e modi da stabilire. Il 4 marzo scorso . ha aggiunto il vice sindaco – abbiamo incontrato la Dottoressa Roscini, funzionario della Soprintendenza, che verbalmente ci ha detto che ci sono concrete possibilità di riavere il Telamone a Terni in tempi brevi e a giorni arriveremo alla definizione ufficiale della questione. La Roscini ha anche effettuato un sopralluogo il 4 aprile al Caos per elencare i reperti presenti in modo da attivare presto l’assicurazione mancante degli stessi che in tempi ragionevoli, grazie a questa assicurazione, potranno ritornare sul nostro territorio. Sono contatti ufficiosi e verbali ma c’è un grande lavoro dietro per riappropriarci dei nostri reperti”.
“Ringrazio l’assessore … musica per le mie orecchie, per la città – ha commentato Michele Rossi. Sono belle notizie quelle che ci ha dato sul Telamone. Troppe volte in passato ci siamo fatti sottrarre per ignoranza i beni di questo territorio. Registro con soddisfazione questo importante cambio di passo culturale”.