La scrofa, anzi, a ben vedere il verro che si trova lungo le Gole del Nera, è rimasto in loco per il piacere dei visitatori, ed erano tanti, che si sono trovati davanti un animale allo stato brado. Il maiale ad occhio, non è ben messo ma il veterinario provinciale ne ha constatato ieri la buona salute senza riuscire a ritrovare il padrone in quanto manca di chippatura.
Sembra che la privacy ed il rispetto delle autonome forme di vita, si applichino anche agli animali: non ha commesso reati, non dà fastidio a nessuno, nessuno che lo richieda, ed allora il verro può anche rimanere lungo le Gole del Nera.
Sembra essere ritornati alla gag di arboriana memoria: “Qui volante uno”” Qui volante due” quando due pattuglie della Polizia simulavano di darsi da fare per mettere sotto controllo un toro che si era trovato lungo la Nomentana.
Per il verro la stessa cosa: controlli delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine, ma tutto è rimasto come prima per il fatto che il verro non ha causato danni e non è pericoloso, nemmeno per la peste suina. Per il momento si trova al chilometro 1,5 delle Gole in direzione Le Mole e lì sembra aver trovato casa, molto coccolato dai visitatori e tenuto sotto controllo anche dalla Polizia Locale che si reca sul posto con l’auto di servizio.
La fine delle vicenda è imprevedibile: può darsi che il verro se ne vada, riaffrontando la montagna, piena dei suoi cugini cinghiali. Oppure venga portato in un posto adeguato, ancora la stagione è sufficientemente fresca, per trasformarlo in prosciutti e salcicce.