Grande festa a Poggio Mirteto per il CARNEVALONE LIBERATO, che si svolge, tutti gli anni, la prima domenica di Quaresima, dal 1977.
Il CARNEVALONE celebra la liberazione dallo Stato Pontificio, di Poggio Mirteto, datata 24 febbraio 1861.
Si narra che dopo la rivolta, quando la delegazione degli operai di Poggio Mirteto si recò dal marchese Gioacchino Napoleone Pepoli per chiedere l’annessione al futuro Regno d’Italia, il Commissario Generale dell’Umbria propose di premiare la cittadina laziale facendo passare per Poggio Mirteto la ferrovia Roma-Orte. Ma a questa offerta la popolazione delluogo preferì invece che venisse stabilito di celebrare ogni anno una grande festa a ricordo della liberazione dallo Stato Pontificio, e così fu. Il carnevale anticlericale si tenne fino alla firma dei Patti Lateranensi nel 1929, quando il fascismo decise di sopprimerla.
Tornò in auge nel 1977. Ed è diventata una delle feste di piazza più popolari nell’Italia centrale.
Anche quest’anno migliaia di persone hanno invaso il centro del borgo, nonostante il brutto tempo e la pioggia. Tantissimi coloro che si sono mascherati (diavoli, porporati, guardie svizzere, sacerdoti) e si sono mischiati insieme agli artisti di strada,alle bande e ai musicisti.
Terni era rappresentata dalla Concabbanda e dalla Repubblica Popolare della Conca Ternana.
LA FOTO GALLERY E’ STATA CURATA DA ALESSANDRO MARSILI