Sono affollati i saloni della Curia per il tradizionale pranzo di Natale offerto dal vescovo , Mons. Giuseppe Piemontese, alle famiglie bisognose della città. Sono state almeno 150 le persone che vi hanno partecipato. Un pranzo con antipasto, primi piatti , secondo di carne, fino ai dolci di Natale. Sono stati utilizzati , in buona parte, prodotti provenienti dalle zone terremotate della Valnerina, prodotti che erano stati donati alla diocesi dalla Acciai Speciali Terni.
Nel suo discorso di benvenuto Mons. Piemontese ha detto:”siamo venuti qui, non soltanto per mangiare, ma per stare insieme, per scambiarci gli auguri e cercare di vivere una giornata più serena; vi faccio tanti auguri – ha aggiunto il vescovo – che possiate veramente essere sereni e vivere una vita migliore di quella vissuta fino ad ora”.
Un saluto anche da parte del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo il quale avrebbe voluto partecipare al pranzo ma ” a casa non ci sto mai e questi due giorni servono per riscoprire il senso della famiglia così come la nostra la nostra religione ci insegna per la festa del Natale. E’ stato un anno molto difficile, brutto, abbiamo avuto non solo il perdurare della crisi ma anche , vicino a noi, gli eventi del terremoto e , quindi, oggi a Terni, ci sono quasi 140 sfollati che trascorreranno qui il Natale non potendo rientrare nello loro case. Io dico sempre – ha proseguito Di Girolamo – che il vescovo è un sindaco religioso, io sono un sindaco laico e i sacerdoti tanti assessori sul territorio che cercano di aiutare la comunità a stare meglio; questa collaborazione, da sempre attiva, cerca di produrre dei risultati, cercando di fare, tutti quanti, il bene della città. Il 2017 ci auguriamo che siamo migliore, questa è l’attesa che tutti quanti abbiamo; intanto godetevi questa giornata nella casa del Signore che deve tenderci la mano per darci la sua benedizione”.