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Primo ciak a Terni per il film su Nino Manfredi, “In arte Nino” . Nellla villa MANNI, e sfido chiunque di voi a dirmi dove si trova villa MANNI. Io l’ho chiesto ad assessori comunali, alla polizia municipale, ho chiesto aiuto a google , inutilmente. Poi è stato lo stesso Luca Manfredi, per interposta persona, a dirmi dove si trova Villa Manni. Cioè in Piazza Tacito…fortuna che siamo di Terni.
La Troupe resterà a Terni per 15 giorni. Altre location: Narni, Avigliano Umbro, Amelia, Carsulae e anche la biblioteca di AST:” si, gireremo come se fosse l’aula magna dell’università; è una biblioteca bellissima, meravigliosa”.
“Qui ho trovato tanto entusiasmo e collaborazione, per noi è molto importante” , ha aggiunto Luca Manfredi. “Pensate che la settimana scorsa, a Roma, per spostarci di 500 metri, abbiamo impiegato un’ora e mezza; per noi venire a Terni, è un vantaggio, e poi siamo a un’ora da Roma”.
Più che una conferenza stampa tradizionale si è trattato dell’incontro del regista con gli amministratori locali, Fabio Paparelli (vice presidente della giunta regionale), l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei; la vice sindaco, Francesca Malafoglia, Moreno Rosati. Quello che potete vedere è l’incontro nella sua integrità.
Paparelli ha annunciato la riproposizione di UMBRIA FILM COMMISSION per la quale la Regione sta predisponendo un bando pubblico che dovrebbe essere pronto per la prossima settimana. Per quanto riguarda Terni, “speriamo presto di avere a disposizione gli studios di Papigno”. “Certo è un recupero da fare” è stata risposta dell’assessore Armillei.
“Avete le strutture e una bella città, mettetecela tutta e vi auguro di riuscire nell’impresa”, ha detto Manfredi rivolgendosi agli amministratori.
Il film è ambientato tra il 1940 e il 1959, anno in cui Manfredi approda a CANZONISSIMA (con Paolo Panelli e Delia Scala, n.d.r.). “La scena la giriamo da Pazzaglia, c’è mio nonno che è maresciallo di polizia, entra nel bar e vede in televisione che c’è suo figlio”.
Elio Germano è stato scelto per il ruolo di Nino Manfredi.
A proposito di PAZZAGLIA Manfredi ha lanciato un vero e proprio appello:” a proposito di cose belle, fate una battaglia per mantenere Pazzaglia così com’è, non glielo fate rimodernare, perché va preservato, è un pezzo di storia di Terni, bisognerebbe salvaguardare almeno le cose in legno, secondo me è un monumento storico di Terni”.
“Per noi è promozione del territorio – ha sottolineato Fabio Paparelli – proveremo a fare anche degli spot che dovrebbero andare in onda ridosso della programmazione del film”. Sulla falsariga di quanto accaduto per DON MATTEO.
La messa in onda la decide la RAI “penso – ha affermato Manfredi – che andrà in onda in zona Sanremo”. Il Festival sarà trasmesso da Rai1 dal 14 al 18 febbraio 2017.
