Due professionisti dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni sono stati scelti per incarichi di altissimo livello e molto prestigiosi.
Il dottor Sergio Bracarda, direttore del dipartimento di Oncologia, è stato infatti eletto “Presidente Incoming” del SIUro, società italiana di Uro.Oncologia; il dottor Carlo Colosimo entra a far parte del comitato scientifico dell’Ema, European Medicines Agency.
Il dottor Bracarda è stato dunque eletto come presidente “incoming”, ossia in carica alla scadenza dell’attuale mandato, di SIUro: Associazione non profit fondata nel 1990, l’organismo punta a promuovere l’applicazione del concetto di multidisciplinarietà anche alla gestione dei pazienti affetti dalle neoplasie urologiche. In particolare, l’Associazione si propone di favorire la formazione di una nuova figura di Specialista che sia motivato a superare le barriere di tipo attitudinale, culturale e operativo della propria disciplina di origine e a sviluppare competenze multidisciplinari confrontandosi con Urologi, Oncologi Medici, Oncologi Radioterapisti, Anatomo-Patologi, e quanti altri siano coinvolti nella diagnosi e nel trattamento delle neoplasie di ambito urologico.
Il dottor Colosimo, direttore della Struttura Complessa di Neurologia della Azienda Ospedaliera Santa Maria, dopo la nomina a co-direttore del panel scientifico sulla malattia di Parkinson e disturbi del movimento, è stato nominato membro del comitato Scientific Advisory Board (SAG) on Neurology, per la European Medicines Agency (EMA) con sede ad Amsterdam. L’EMA si occupa dell’approvazione all’uso e alla messa in commercio di tutti i farmaci a livello dell’Unione Europea.
Il SAG Neurology è un comitato consultivo di 8 esperti scelti nei vari paesi dell’Unione, che coadiuvano l’agenzia nel giudicare sulla qualità o meno delle sperimentazioni cliniche che sono il presupposto per l’approvazione poi dei nuovi farmaci.
“Due incarichi – spiega la dottoressa Alessandra Ascani, direttrice sanitaria del Santa Maria – che impreziosiscono non solo il già prestigioso curriculum di entrambi i nostri professionisti, ma che danno la dimostrazione di quanto sia rilevante il poter puntare sulla crescita costante delle professionalità, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Il tutto con l’obiettivo di puntare ad alzare costantemente gli standard qualitativi dei servizi che il Santa Maria offre alle persone malate”.