“Vorremmo che si verificasse se l’Arpa, la Regione e il Comune di Terni abbiano svolto il loro ruolo. Il sindaco della città è colui che deve salvaguardare la salute dei cittadini e chiedere ai cittadini di rimanere in casa per tutta la giornata per poi dirgli va bene, tranquilli, potete riuscire, senza avere in mano i dati dell’Arpa non va bene. Non si sa ancora se ci fossero diossine o no.”
Queste le motivazioni che hanno portato Europa Verde Umbria a presentare un esposto alle Procure di Terni e Perugia in merito all’incendio che si è verificato alla Ferrocart di Maratta.
“La tutela della salute di noi cittadini è fondamentale – aggiunge il portavoce regionale Gianfranco Mascia – ed è un diritto costituzionale. Possibile che noi di Europa Verde dobbiamo fare un monitoraggio su tutti gli incidenti, i roghi sui rifiuti in tutti i contesti, in tutta Italia perché nessun altro ente, nessun’altra istituzione, né il ministero della transizione ecologica, né le Regioni lo fanno. La mappatura degli incendi e di tutte le opere di inquinamento abusivo che ci sono non c’è, non esiste. Secondo i dati del nostro monitoraggio meno di ogni due giorni c’è un rogo in una discarica abusiva o no, in un impianto di rifiuti in tutta Italia. In Umbria ci sono stati otto incidenti dal 2017 e 5 negli ultimi due anni come giustamente il consigliere regionale Thomas De Luca (presente in conferenza stampa) sta denunciando da anni. Purtroppo solo il 50% di questi incidenti trova un colpevole. Bruciare dei rifiuti costa meno che utilizzarli nella giusta filiera: in tempi rapidissimi si possono risolvere i problemi dello stoccaggio dei rifiuti, bruciandoli.”
“Ci sono stati otto incidenti in umbria – ha evidenziato Francesca Arca referente di Terni di Europa Verde Umbria – e soltanto negli ultimi due anni 5. L’incendio alla Ferrocart di Maratta è stato semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, che ha acceso l’attenzione su questa piaga. I dati sono veramente sconfortanti perché se andiamo a vedere la moltitudine di incidenti in siti di discariche legali o abusive in tuta anche in tutta Italia è un trend in ascesa continua. È un dato preoccupante che fa rabbrividire. Noi confidiamo sul fatto che la salute e la salvaguardia ambientale sono diritti garantiti e tutelati dalla Costituzione. Confidiamo quindi che l’Arpa sappia controllare e monitorare i livelli di inquinamento. Inquinamento che già preoccupa noi ternani e che ovviamente l’ultimo incidente che c’è stato non ha fatto altro che aumentare questo livello di preoccupazione. Confidiamo unicamente nel lavoro che saprà eseguire l’Arpa per capire quali e quanti danni sono stati fatti e come si può rimediare affinché questo non accada nuovamente”.
“Dobbiamo proprio cambiare idea, ha concluso Eva Hausegger portavoce regionale di Europa Verde Umbria, dobbiamo imparare ad usare i rifiuti come risorsa. Allora magari stiamo anche più attenti ai nostri stoccaggi di rifiuti perché li possiamo usare proprio come materia prima”.