CATIUSCIA MARINI SI E’ DIMESSA
La decisione è stata comunicata al presidente del consiglio regionale Donatella Porzi al termine di un lungo vertice che si è tenuto a Palazzo Donini.
LA DICHIARAZIONE DI CATIUSCIA MARINI
“Io sono una persona perbene, per me la politica è sempre stata ‘fare l’interesse generale’, da Sindaco della mia Città, da Europarlamentare, ed in questi anni da Presidente di Regione. Quello che sta accadendo non solo mi addolora, ma mi sconvolge e sono sicura che ne uscirò personalmente a testa alta, perché – credetemi – io non ho niente a che fare con pratiche di esercizio del potere che non siano rispettose delle regole e della trasparenza, rifuggendo sempre da consorterie e gruppi di potere.
Le Istituzioni vengono prima delle persone che le guidano e non possono avere ombre che rafforzerebbero il già difficile rapporto di fiducia con i cittadini.
Ritengo doloroso, ma giusto, rassegnare ora le mie dimissioni da Presidente della Regione Umbria, perché ritengo di tutelare così l’Istituzione che ho avuto l’onore di guidare, salvaguardare l’immagine della mia regione e della mia comunità e al tempo stesso avere la libertà di dimostrare la mia correttezza come persona e come amministratore pubblico.
So così di fare la cosa più giusta e più coerente con i miei valori, quelli della mia famiglia e con quelli della comunità politica a me più vicina.
Ringrazio chi in questi giorni difficili e complessi mi ha dato fiducia e attestati di stima. Mi pare importante mandare un saluto a tutti gli umbri ed alle popolazioni della Valnerina colpite dal sisma con le quali ho condiviso le fasi più difficili, ma umanamente più intense, del mio mandato istituzionale.
So di fare la cosa più giusta per l’Umbria, questa mia bellissima terra, ricca di storia, cultura e valori di solidarietà.”
Uscendo dal palazzo della regione la Marini ha detto di “essere molto serena. E’ una decisione che preso prima di tutto per salvaguardare me stessa, per avere il diritto di essere libera di difendermi ma soprattutto perché io non faccio parte di alcuna consorteria o gruppo di potere che, anzi, ho sempre combattuto politicamente in modo molto forte.”
Il segretario nazionale del Partito Democratico , Nicola Zingaretti, ha ringraziato la Marini “che con le sue dimissioni ha scelto di mettere al primo posto il bene della sua regione.”
“Catiuscia – aggiunge Zingaretti – in questi anni è stata al servizio delle istituzioni e dell’interesse generale e ha garantito all’Umbria sviluppo e qualità della vita e dei servizi. E’ stata una guida apprezzata per i suoi territori e benvoluta dalla sua comunità. Ora, sebbene in presenza di una indagine che è ancora che è ancora llo stato preliminare, ha scelto, con responsabilità, di fare un passo indietro proprio allo scopo di evitare imbarazzi e strumentalizzazioni per la sua Umbria. Da garantisti – conclude Zingaretti – aspetteremo che la giustizia faccia il suo corso prima di emettere giudizi definitivi. Spero lo facciano tutti.”
“Catiuscia Marini ha compiuto un gesto di grande forza etica e politica – ha detto il commissario del PD dell’Umbria, Walter Verini. Un atto non obbligato, non richiesto , che lei ha voluto decidere secondo i principi che ha sempre seguito e cioè fare prima gli interessi dei cittadini, quello delle istituzioni e, infine, quello della comunità politica più vicina.”
QUALCHE ORA PRIMA
L’inchiesta sulla sanità rischia di travolgere anche la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini.
Incontrando la stampa estera, questa mattina, il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha detto: “io confido nell’autonoma capacità di valutazione e del senso di responsabilità della presidente perché faccia ciò che è utile all’Umbria e alla sua comunità in questo momento.” Sembra una evidente presa di distanza dalla presidente dell’Umbria. Molto duro il giudizio di Carlo Calenda, ex ministro dello sviluppo economico. Calenda ha detto che quanto sta emergendo “e vergognoso, le intercettazioni della presidente Marini sono molto gravi. Per la giustizia uno è innocente fino a prova contraria ma la responsabilità politica è un’altra cosa. La Marini dovrebbe dimettersi.”
La presidente, mentre stiamo scrivendo, sta incontrando il suo legale, l’avvocato Nicola Pepe. L’avvocato Pepe ha ribadito “l’estraneità di Catiuscia Marini a qualsiasi sistema che sia suscettibile di rilievi di tipo penale.”
Intanto la Lega si appresta a lanciare una raccolta di firme per chiedere le dimissioni della Marini. “Le chiediamo un atto di responsabilità, crediamo che questa regione possa meritare di più di un presidente indagato.”
Le firme verranno raccolte in tutta la regione. La Lega annuncia anche altre iniziative.