Vengono da Terni i due operai rimasti gravemente feriti nell’incendio esploso in una ditta di prodotti chimici a Porto Marghera. Si tratta di un indiano di 33 anni la cui famiglia risiede a Terni ed un romeno, entrambi lavorano per una ditta ternana che si occupa di impianti elettrici industriali.
La Fiom Cgil di Terni si unisce al dolore e allo sgomento dei famigliari dei lavoratori.
“La sicurezza e la salute dei lavoratori devono essere sempre centrali nel rapporto di lavoro, scrive il sindacato in una nota, è intollerabile che gli infortuni, a Terni e nel paese, siano direttamente proporzionati all’andamento del PIL. Quando succedono fatti come quelli di Porto Marghera siamo tuti sconfitti: imprese, sindacati e istituzioni, perché significa che c’è ancora da fare per tutelare i lavoratori e le lavoratrici indipendentemente dalla loro cittadinanza e residenza”.