Il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Marco Cecconi, replica alle parole espresse dal vice sindaco di Terni, Riccardo Corridore, in una intervista rilasciata a questo giornale. “Basta con le mistificazioni – scrive Cecconi – basta pure con gli insulti e con gli attacchi personali e le offese”.
LA REPLICA DI MARCO CECCONI
Adesso basta. Basta innanzitutto con le mistificazioni, le frottole e i vittimismi. La questione dell’incompatibilità di Bandecchi non è mai stata una questione politica, come lui, il suo vice e Alternativa Popolare provano ancora a ripetere, facendo la parte dei perseguitati e, dunque, prendendo per i fondelli i ternani. I Segretari generali dei Comuni, i Prefetti, i dirigenti dei ministeri, con la politica fino a prova contraria non c’entrano niente: e se, sul caso-Terni, sono stati proprio costoro, a norma di legge, a certificare questa incompatibilità o ad attivarsi perché venisse accertata, come è puntualmente accaduto, prendersela con le opposizioni è diventato veramente stucchevole. Del resto, c’è una controprova grossa come una casa: se Bandecchi si è dimesso dalla presidenza di Ternana e Unicusano e poi ha pure venduto la Società di calcio, certo non lo fatto per le lamentele di qualche consigliere di opposizione qualunque, ma nella consapevolezza del fatto che, volendo continuare a fare il sindaco, a norma di legge non aveva altra scelta. Basta con le bugie: il caso-Grosseto tanto sbandierato in queste ore come se fosse una notizia fresca di giornata (e invece non lo è manco per sogno, altra panzana) non fa assolutamente giurisprudenza per quel che riguarda Terni. Non è davvero un ‘precedente’ di cui farsi forza, insomma. I rapporti economici tra Unicusano, Ternana e Comune vanno ben oltre la sola concessione del Liberati: laddove, invece, nel paesino della Maremma ipercitato da Corridore & C. si aveva a che fare con il campetto di calcio punto e basta, oltretutto concesso ad un’associazione senza scopo di lucro. Basta con le panzane. E, sia detto per l’ultima volta, basta pure con gli insulti, gli attacchi personali, le offese come quelle che anche nelle ultime ore abbondano di nuovo e per l’ennesima volta sulla bocca e sulla penna di Corridore & C., nei confronti di questo o quel consigliere comunale di minoranza. Su questo, si’, c’è una copiosa giurisprudenza: univoca, consolidata, pluriennale, di valenza universale ben oltre la maremma.
P.S. I modelli che DEVONO essere firmati da tutti gli eletti ,si firmano DOPO l’elezione ….sin dal 2014
E QUESTO VALE PER TUTTI . Sindaco compreso
L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI GROSSETO