39.502 controlli, 630 servizi antiborseggio, 32 arresti, 271 denunce e 47.000 identificazioni, calo del 20% dei reati, con l’impiego di 11.399 pattuglie in stazione e quasi 1.400 a bordo treno. Il Compartimento di polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo traccia il bilancio del 2017. Sono stati rintracciati 80 soggetti scomparsi (tra i quali 38 minori) e realizzato numerose iniziative di educazione alla legalità per sviluppare la cultura della sicurezza. L’attività di contrasto ai furti di rame, che significano spesso ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 212 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli e in circa 1.400 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie. Il fenomeno, rispetto al 2016, ha visto la riduzione di oltre il 99% di rame rubato. È stata, infne, rafforzata l’attività di vigilanza dopo i recenti episodi di terrorismo internazionale.