Situazione ancora molto confusa in Piazza San Carlo a Torino, dove era stato allestito uno dei maxischermi per assistere alla partita di Champions League fra Juventus e Real Madrid e dove poco fa, forse a causa dello scoppio di un petardo , si è scatenato il panico tra i tifosi provocando un fuggi fuggi ed anche il ferimento di diverse persone.
“Stanno continuando ad arrivare ambulanze – racconta chi è sul posto – ci sono molti ragazzi feriti, qualcuno forse anche grave. Per terra sono rimaste tantissime scarpe e molti zaini. Ci sono sciacalli che ne stanno approfittando, è il caos”.
AGGIORNAMENTO
I feriti sono numerosi ma nessuno sembra in gravi condizioni.
AGGIORNAMENTO ore 23,20
Al momento sono 30 le persone che sono arrivate alle MOLINETTE di Torino. Non sarebbero gravi.
AGGIORNAMENTO ORE 23,22: a Napoli anche i fuochi d’artificio per “festeggiare” la sconfitta della Juventus in Champions League.
AGGIORNAMENTO ORE 23,26: un anziano tifoso presente in piazza San Carlo ha paragonato quanto accaduto questa sera a quello che successe a Bruxelles allo stadio Heysel. “Io c’ero”, ha detto.
AGGIORNAMENTO ORE 23,32: i feriti non sono gravi, per lo più hanno riportato contusioni e ferite da taglio alle mani e alla gambe.
La polizia sta recuperando molti effetti personali persi durante il fuggi fuggi generale: scarpe, zaini, telefonini, portafogli, c’è di tutto.
AGGIORNAMENTO ORE 23,36: piazza San Carlo si sta svuotando lentamente mentre ancora arrivano in zona le ambulanze. In molti si stanno aggirando nella piazza alla ricerca delle cose che hanno perduto.
AGGIORNAMENTO ore 23,41: da Cardiff, appresa la notizia degli incidenti in piazza San Carlo, Andrea Agnelli manda un abbraccio ai tifosi feriti. “Esprimo tutta la mia solidarietà ai feriti ” ha detto Agnelli.
AGGIORNAMENTO ORE 23,56: aumenta notevolmente il numero dei feriti che sono stati trasportati in diversi ospedali di Torino. Solo alle MOLINETTE ne sono arrivati oltre 100.
IL PREFETTO DI TORINO: la causa è sicuramente il panico. Per capire cosa l’abbia scatenato bisogna aspettare.
AGGIORNAMENTO ORE 00,01: testimonianze continue. I feriti travolti nella calca, schiacciati contro le transenne e calpestati. E’ stato tremendo.
AGGIORNAMENTO ORE 00,11: il numero dei feriti è destinato a salire considerevolmente, in piazza San Carlo c’è ancora un via vai di ambulanze che caricano persone rimaste a terra.
AGGIORNAMENTO ORE 00,13: è stato allestito in Piazza San Carlo un punto di raccolta per aiutare le persone a ritrovare amici e parenti persi durante il fuggi fuggi.
AGGIORNAMENTO ORE ORE 00,23: “ad un certo punto c’è stata una esplosione e la gente scappava. io sono finito sotto 30 persone e ho rischiato di morire.E E’ quanto affermato da un testimone. Un altro testimone ha affermato: “un botto c’è stato”. Un altro testimone ha affermato:” è arrivato un gas e non respiravamo più”.
AGGIORNAMENTO ORE 00,27: “pensavo ci fossero dei morti”, afferma una testimone che ha riportato una ferita a una gamba. Sono tantissimi i feriti per i tagli subiti a causa dei vetri delle bottiglie rotte che sono disseminate sull’asfalto di piazza San Carlo. Il sindaco di Torino non ha emesso un’ordinanza anti vetro come è prassi in queste occasioni.
AGGIORNAMENTO ORE 00,57: sono almeno 400 i feriti medicati o ricoverati in vari ospedali di TORINO.
AGGIORNAMENTO ORE 00,58 : IN PIAZZA SAN CARLO A TORINO C’ERANO ALMENO UNA DECINA DI TERNANI.
AGGIORNAMENTO ORE 1,14: Nessuno dei ternani presenti in piazza San Carlo ad assistere sui maxi schermi alla finale della Champions League fra Juventus e Real Madrid dovrebbe essere rimasto ferito. A quanto risulta a Terni in Rete soltanto una ragazza ha riportato un trauma da schiacciamento ma non è stata ricoverata in ospedale.
AGGIORNAMENTO ORE 1,25: sale ancora il numero dei feriti. L’ultimo bilancio della questura di Torino parla di oltre 600 persone nei Pronto Soccorso degli ospedali cittadini.
AGGIORNAMENTO ORE 2,03: secondo le ultime informazioni i feriti sarebbero circa 500. Di questi , 7 sono gravi. Fra loro anche un bimbo di 4 anni. I feriti sono stati trasportati alle Molinette, al Mauriziano e al CTO.
AGGIORNAMENTO ORE 2,33: è stato trasferito al “Regina Margherita” il bambino di 4 anni rimasto ferito in modo grave, in piazza San Carlo. Il bambino ha riportato un trauma toracico e un trauma cranico. Una ragazza, invece, è ricoverata in prognosi riservata alle “Molinette”.
AGGIORNAMENTO ORE 3,03: anche il bambino di 4 anni, ricoverato al “Regina Margherita” è in prognosi riservata.
AGGIORNAMENTO ORE 3,04: i carabinieri hanno arrestato 2 sciacalli che stavano rubando all’interno di borse e zaini smarriti dai tifosi della Juventus nella calca di ieri sera in Piazza San Carlo.
AGGIORNAMENTO ORE 4,48: solo in piena notte il questore di Torino, Angelo Sanna, avvalora l’ipotesi del petardo. “Potrebbe essere stato un petardo, fatto esplodere in modo incosciente, a scatenare il panico” , ha detto il questore.
AGGIORNAMENTO ORE 4,50:”poteva essere una strage”. Commenta così al telefono Sara Gargagli una ragazza di Terni che si trovava ieri sera in Piazza San Carlo a Torino. “Io stavo con una mia amica quando abbiamo sentito un boato e la gente ha cominciato a scappare. Aveva appena segnato il terzo gol il Real Madrid. La gente gridava…una bomba, una bomba.Io e la mia amica siamo state travolte nella calca. Io ho perso gli occhiali, ho un taglio a un braccio, ho riportato traumi da schiacciamento ma non sono andata al pronto soccorso”. Sara Gargagli si è trasferita a Torino, dove lavora, lo scorso gennaio.
“So di altri ternani che si trovavano a Torino in Piazza, almeno una decina. Ho notizie di 4 che hanno fatto ritorno regolarmente in Hotel mentre altri 3 li ho visti sotto i portici, si erano messi in salvo senza conseguenze.”
Sara non lesina critiche:”quella piazza era una trappola per topi, eravamo almeno 20 mila, chiusi, era tutto transennato, uscire è stato difficilissimo; non è stata emessa una ordinanza anti vetro così tutta la piazza era ricoperta di bottiglie di birra. Tantissime persone si sono ferite proprio a causa delle bottiglie rotte. Ho visto feriti con i tendini di fuori, ripeto poteva essere una tragedia. E poi la gestione dell’emergenza è stata pessima, le ambulanze erano pochissime, ma come si fa. Abbiamo vissuto momenti di autentico terrore.”