“Questo tempo così difficile per il mondo, per la nostra città, ha bisogno di un intervento della nostra Santa per sostenere gli sforzi delle autorità, delle istituzioni, dei cittadini , dei cristiani”. Lo ha detto, tra altre cose, il vescovo di Terni, Mons. Giuseppe Piemontese che ha accolto sul sagrato del Duomo di Terni, la fiaccola di Santa Rita.
“Chiediamo al Signore che ci dia la forza di saper essere portatori di pace,di concordia, di perdono, di riconciliazione e di benessere – ha aggiunto il vescovo . E mettendo insieme la testimonianza di Santa Rita e quella di San Francesco vogliamo dire Signore fa di noi strumenti della tua pace”.
Ad accogliere la fiaccola, oltre il vescovo Piemontese, il vicesindaco di Terni, Francesca Malafoglia, il sindaco di Cascia, Gino Emili e il rettore del santuario di Cascia padre Bernardino Pinciaroli.
L’evento è stato organizzato dal Coni Umbria in collaborazione con il Comitato Cascia per Santa Rita. La fiaccola è stata accesa a Parigi, città gemellata per il 2017 con Cascia, e da lì è giunta a Terni al camposcuola da dove si è svolto un breve cammino fino al Duomo, guidato dai vertici del Coni regionale, provinciale e il comitato paralimpico.
La fiaccola è partita oggi pomeriggio dalla basilica di San Valentino di Terni per raggiungere Arquata del Tronto, Accumoli, Amatrice, Città Reale e Norcia . Domani sera, 21 maggio , farà ritorno a Cascia dove il 22 maggio, Santa Rita, alle ore 11 sul sagrato della Basilica si terrà il solenne pontificale.