Il primo marzo il Grande Oriente celebrerà la Giornata della Fierezza Massonica aprendo al pubblico le porte della sede nazionale in Roma e di tutte le altre case dei liberi muratori.
L’iniziativa è stata proposta dal Gran Maestro, Stefano Bisi, per creare ulteriori momenti di incontro e dialogo con la società: “per comunicare – afferma Bisi – la bellezza della nostra plurisecolare opera per l’elevazione dell’Uomo e per il Bene dell’Umanità , e anche per rispondere ai tanti pregiudizi e attacchi nei nostri confronti, facendoci sempre più conoscere direttamente.”
“Perché questa data? – è scritto in una nota del Presidente del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Umbria, Luca Nicola Castiglione – perché proprio il primo marzo di un anno fa, come ha ricordato il Gran Maestro,ci fu il triste episodio della visita dei finanzieri dello Scico nella sede nazionale in Roma, disposta dalla Commissione Antimafia. La perquisizione durò 15 ore e al termine vennero sequestrati gli elenchi dei Fratelli della Calabria e della Sicilia. Un atto arbitrario e illegale e contro il quale il Grande Oriente ha promosso una azione legale su cui si dovrà pronunciare la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo,ma che non ha fermato l’opera dei Liberi Muratori che, fedeli ai principi di Libertà, Fratellanza ed Uguaglianza e forti dei loro immensi valori iniziatici, sono andati avanti con forza e vigore, portando avanti anche importanti azioni di solidarietà.”
In Umbria saranno aperte al pubblico, la casa massonica di Perugia, in Corso Cavour n. 97 , dalle ore 17 alle 20 e quella di Terni in Vico San Filippo, 4 (traversa di Via Roma) dalle 18 alle 22.
Gli ospiti potranno visitare le sedi, “partecipare a un incontro conoscitivo e ricevere tutte le informazioni che riterranno. Sarà una ulteriore occasione per conoscere la simbologia e la struttura del Tempio massonico, approfondendo l’essenza civile e spirituale della Massoneria,ispirata ai valori della libertà e del libero pensiero.”
Con questa iniziativa il Grande Oriente vuol far conoscere, a chi massone non è, la propria storia,far comprendere gli obiettivi della Massoneria, “che ha sempre visto i liberi muratori al fianco dell’Umanità e dell’uomo, perseguendo un ideale etico volto alla difesa di valori fondamentali e non negoziabili, quali l’uguaglianza, la libertà e la fratellanza.”