“E’ ora che l’Umbria torni a fare squadra, ci vuole uno sforzo collettivo, nessuno può pensare che sta fuori da questo sforzo collettivo , lo chiedo agli imprenditori, alle forze buone di questa regione, lo chiedo a me stessa, alle istituzioni che rappresento e lo dico non solo qui a Terni, lo dico in tutti gli incontri che sto facendo.”
Lo ha detto la presidente della giunta regionale, Donatella Tesei, nella sua prima visita istituzionale a Terni. La Tesei ha incontrato il mondo imprenditoriale, i sindacati, le associazioni di categoria, le istituzioni locali. Presente anche l’amministratore delegato di AST Massimiliano Burelli.
“Sicuramente da fare ce ne è molto – ha aggiunto la presidente – le criticità in cui versa la nostra regione sono tante, in primis l’economia che stenta a ripartire, il lavoro che manca.Dobbiamo trovare le risorse e le idee giuste per far ripartire questa regione.Lo ripeto, sono convinta che queste possibilità la regione ce l’ha. La mia presenza oggi qui a Terni sta a significare che io considero la città di Terni importantissima per la regione, così come tutto il territorio dell’Umbria sud, altrettanto importante come tutti i territori della nostra regione. Da questo momento – ha detto la governatrice – non voglio più parlare di Terni in modo differente da tutto il resto della regione. Questo è il segnale che io voglio dare. Tutti dobbiamo ricominciare a parlare di Umbria, una terra meravigliosa, fatta da diversità territoriali e da situazioni che devono essere affrontate con approccio diverso ma è piccola e grande nello stesso tempo. Sono qui a dirvi, quindi, che Terni sarà attenzionata allo stesso modo di tutta la restante parte dell’Umbria.”
In questo senso è intervenuto anche il vescovo di Terni, Mons. Giuseppe Piemontese che ha insistito sull’argomento: “una delle impressioni che ricava chi viene da fuori – ha detto mons. Piemontese – è che Terni si senta un po’ messa da parte dalla regione, da Perugia, diciamo e questo è un ritornello che torna periodicamente anche sulla stampa. Non so dire quanto questo corrisponda alla realtà, certamente credo che sia necessario di fare in modo che non solo non sia nella realtà ma che appaia anche, che la regione sia una unica famiglia e che si porti avanti un progetto comune. Un consiglio che posso darle è che tutto questo deve anche apparire.”
Sempre su questa questione la Tesei ha comunque precisato che “la distribuzione delle risorse non avverrà più a pioggia e che Terni, sotto questo profilo non è che sarà, risarcita. Siccome non ha avuto risorse ora ne avrà di più. Non sarà così. Le risorse saranno distribuite dove sono necessarie, dove servono.”
Nei vari incontri che ha avuto durante la sua giornata ternana la presidente Tesei ha affrontato le criticità che pervadono il territorio “a partire dalle crisi aziendali, dalla sanità che ha bisogno sempre più di qualità, dal rapporto virtuoso con l’Università, dall’ampliamento delle possibilità di sviluppo di Terni che tenga però conto della sostenibilità ambientale, fino al tema delle infrastrutture”. Proprio su quest’ultimo ambito la presidente ha affermato che “si stanno affrontando le problematiche dal trasporto, da quello su gomma a quello su rotaia. Molti gli incontri e i tavoli già aperti con i vari interlocutori per vagliare le migliori soluzioni, come ad esempio un collegamento veloce con Roma in orari funzionali alle varie esigenze”.
Ad una precisa domanda nostra sulla realizzazione dell’ospedale Narni-Amelia la presidente ha affermato che “nessuno ha mai detto che non si farà più l’ospedale Narni-Amelia, è un argomento che ancora non ho affrontato, c’è un progetto , non abbiamo ancora avuto modo di esaminarlo ma noi vogliamo riportare la sanità nei territori, secondo le loro esigenze.”
Nella sua visita ternana la Tesei è stata accompagnata da tutta la giunta. Ad accoglierla il sindaco di Terni, Leonardo Latini, il vice Andrea Giuli,alcuni assessori comunali, l’onorevole Raffaele Nevi.