Il gruppo consiliare di Terni della Lega attacca il consigliere regionale del Partito Democratico, Fabio Paparelli per le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi sul riassetto della sanita in Umbria e in particolare sui posti lezzo autorizzati nella provincia di Terni.
“Il consigliere regionale del Partito Democratico Fabio Paparelli dimostra ancora una volta di non tenere al futuro di Terni e di guardare esclusivamente agli interessi del suo partito e del territorio perugino – scrivono i consiglieri della Lega di Palazzo Spada – non entriamo nel merito delle questioni tecniche e legislative perché quelle sarà il Ministero competente a dipanarle sulla base delle indicazioni stabilite dal piano di fabbisogno della Regione Umbria. Intendiamo sottolineare la volontà politica del consigliere Paparelli di non tutelare gli interessi della sua città e di non difendere quello che Terni dopo cinquant’anni di malgoverno della sinistra sta gradualmente conquistando. Parliamo – aggiungono i consiglieri della Lega – delle scelte operate in merito al riequilibrio territoriale che nell’ambito della riorganizzazione sanitaria vedono la provincia di Terni riconoscersi un maggior numero di posti letto pubblici e 95 posti letto privati convenzionati. Una condizione che dovrebbe registrare il supporto unanime di tutte le forze politiche che tengono al futuro di Terni. Notiamo invece da parte del consigliere del PD Paparelli un atteggiamento dettato dal pregiudizio e dalla volontà di polemizzare a tutti i costi su quanto di buono viene prodotto dal centrodestra, anche se ciò comporta risultati positivi per i cittadini.
Il nuovo Piano dei Fabbisogni – scrivono ancora i consiglieri comunali della Lega – è stato definito dalla Direzione regionale salute e welfare sulla base di dati tecnici e dei nuovi standard regionali derivanti dalla realtà post-Covid. Non si capisce perché quanto emerso debba essere messo in discussione politicamente.
COSA AVEVA DETTO PAPARELLI