La messa di Natale, causa Covid e relativo coprifuoco, cambia orario. Si svolgerà tra le ore 20 e le ore 20,30, sono in corso in proposito contatti fra il governo e la CEI. Ciò al fine di poter rientrare in casa i fedeli entro le ore 22.
Fra le misure restrittive che saranno contenute nel nuovo DPCM il divieto di spostarsi da una regione all’altra a partire dal 20 dicembre. “Sicuramente si potrà raggiungere la regione di residenza, si sta discutendo se far valere anche il domicilio”, ha detto il sottosegretario alla salute Sandro Zampa.
Lo stesso Zampa ha annunciato che “le scuole superiori potrebbero riaprire a metà dicembre, ci sono discussioni in corso”.
In realtà, però il consiglio dei ministri ha deciso, dopo un lungo confronto che gli studenti delle medie superiori, come tutti gli altri, ritorneranno a scuola il 7 gennaio.
Per i ristoranti si apre uno spiraglio su possibili aperture per i pranzi di Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Nelle regioni “gialle”, infatti, potranno restare aperti fino alle ore 18.
Nei giorni di Natale e Santo Stefano e il 1 gennaio sarà fatto divieto di spostarsi dal Comune di residenza. Per cui se si hanno parenti che risiedono in un altro Comune non si potranno trascorrere momenti di festa in insieme in questi tre giorni.
Il nuovo DPCM entrerà in vigore il 4 dicembre e potrebbe avere la durata di 50 giorni.