“Non possiamo mettere in discussione quel che ieri sera era un dato acquisito. A indici di rischio differenti complessivamente intesi devono corrispondere misure diverse. Perché inciderebbe in modo restrittivo anche dove non serve. Ognuno assuma le sue responsabilità”.
Questo è il commento del minsitro per le politiche agricole, la renziana Teresa Bellanova nel corso del vertice dei capi-delegazione della maggioranza di governo , a proposito della richiesta delle Regioni di eventuali restrizioni per tutto il territorio nazionale indipendentemente dai differenti indici di rischio.
Quanto all’ipotesi di chiusura del commercio al dettaglio alle 18, la capo-delegazione di Italia Viva si sarebbe detta fortemente contraria.
“Chiudere i negozi alle ore 18 produrrebbe solo maggiore intasamento, e dunque maggiori rischi per i lavoratori e i clienti, esattamente quello che va scongiurato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la regione Trentino Alto Adige che chiede che sia l’indice RT dei singoli territori a determinare i provvedimenti restrittivi regione per regione.
Comunque lunedì sapremo visto che il premier Conte illustrerà prima alla Camera e poi al Senato le misure per il contenimento del virus e, una volta approvate, firmerà il DPCM.