Si costituisce anche a Terni, “L’officina delle idee” che si ispira al “Campo progressista” , fondato dall’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. I sostenitori di questa iniziativa che intende imprimere una svolta per il cambiamento, a Terni come nel resto d’Italia, sono Silvano Ricci, Mauro Nannini e Danilo Franceschini.
Deve nascere “un nuovo Centro- Sinistra che si assuma la responsabilità di governo, per includere e per ridistribuire ricchezza e opportunità – è scritto in una nota.
Questa forza, non solo politica, ma sociale e civica, può nascere solo in netta discontinuità con le scelte di questi anni, che si sono prodotte nel nostro paese.”
La presenza delle officine delle idee a Terni vede il coinvolgimento di giovani legati al mondo del volontariato e dell’associazionismo che spaziano dai temi dei diritti, dell’ecologia, dell’innovazione, della cultura, e dall’impegno civile.
“Vorremmo creare le condizioni per capire come si può migliorare la nostra città, cercando di non buttare il “bambino con l’acqua sporca”.
Terni – secondo Nannini, Ricci e Franceschini – è ricca di esperienze importanti e di energie vive che hanno necessità di emergere per far sì che coesione e costruzione vadano di pari passo.”
BASTA INSULTI E SLOGAN
“Il cambiamento non si impone dall’alto, serve una politica gentile, capace di aprirsi a favorire la partecipazione di donne e uomini, che prediliga il dialogo, la forza delle idee, agli insulti, agli slogan.”
IL LAVORO
“Servono forze e protagonismi nuovi, a partire dalle esperienze associative, civiche e di base, assai numerose nella nostra città.
Il tema del lavoro – conclude la nota – assumerà un carattere fondamentale, per il lavoro dell’officina ternana.”