La polemica politico-elettorale si sposta sul terreno scivoloso delle tasse.In particolare una molto indigesta nel ternano, quella che tiene in vita il Consorzio di bonifica Tevere-Nera.Ad alimentarla (la polemica) Valdimiro Orsini, ex consigliere comunale del Partito Democratico che è andato a spulciare tra le pieghe del programma della Lega depositato in Comune.
Secondo Orsini, la Lega e il candidato sindaco Latini “si ergono a difesa della tassa e del Consorzio.Un’inversione di rotta a 360 gradi che poco si addice a chi fino ad ora ha detto ben altro e chi ha inserito nelle sue liste gli abolizionisti storici della tassa, a iniziare dall’ex consigliere comunale, Enrico Melasecche.”
“Leggiamo con stupore – afferma Orsini – che la Lega scrive nel suo programma di essere consapevole dell’importanza della difesa idrogeologica e della corretta gestione delle risorse idriche del nostro territorio a favore di tutti i residenti.Non si fanno gli interessi dei cittadini ternani distruggendo un Ente che ha sempre svolto le attività ad esso assegnate ma piuttosto garantendo la sicurezza idrogeologica del nostro territorio e la sopravvivenza dell’economia agricola di quest parte dell’Umbria.”
In vita l’Ente, in vita la tassa. Orsini sottolinea un altro passaggio del programma della Lega in cui è scritto che:”proporremo ai vertici del consorzio di procedere rapidamente alla stesura del Piano di classifica degli immobili per il riparto degli oneri consortili, per rendere più adeguata l’azione impositiva.”
“Perché questo cambio di rotta da parte della Lega?” , si domanda Orsini.
Nei giorni scorsi era stato il segretario provinciale della UIL, Gino Venturi a porre la questione della tassa Tevere-Nera chiedendo impegni precisi ai candidati sindaci.
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/venturi-uil-sferza-i-candidati-impegnatevi-per-labolizione-della-tassa-tevere-nera-470014