La decisione del Tar del Lazio di respingere le richieste cautelari avanzate dalla Ternana e da altri club, rinviando di fatto tutte, nuovamente al Tribunale Nazionale Federale non ferma la Ternana stessa che, non solo non si arrende, ma raddoppia gli sforzi.
Domani, infatti, la società rossoverde sarà impegnata su due fronti:Consiglio di Stato e Tribunale Federale Nazionale.
Lo annuncia uno dei legali della società, l’avvocato Massimo Proietti.
“Non condividendo questa decisione del TAR, oggi abbiamo atteso fino a sera che cosa decidesse di fare il Collegio di Garanzia dello Sport che era convocato per domani 28 settembre.Il Collegio non ha ritenuto di confermare l’udienza di domani, sconvocandola,pertanto noi abbiamo continuato quello che già stavamo predisponendo, ovverosia il ricorso al Consiglio di Stato, con una richiesta di misura cautelare, la stessa che è stata negata dal TAR.
Sempre domani, alle ore 14, compariremo innanzi al TFN per affrontare l’udienza”.
“Abbiamo, da un lato, la necessità di contestare – ha aggiunto l’avvocato Proietti – il provvedimento del TAR del Lazio e, dall’altro, di vedere se il TFN si riterrà competente o meno e, se competente, affrontare il merito delle questioni”.
Il TFN potrebbe rimettere ogni decisione al Collegio di garanzia dello Sport del CONI.
“Anche Il Consiglio di Stato potrebbe decidere con un provvedimento cautelare l’opportunità o meno di far giocare le squadre interessate all’eventuale ripescaggio in serie B e rimettere, al contempo, gli atti al Collegio di Garanzia affinché decida”.
“Teoricamente il Consiglio di Stato può decidere in un giorno o due.Quindi, anche entro sabato”. Prima dunque di domenica quando la Ternana dovrebbe giocare con la Vis Pesaro.
Quindi resta un punto interrogativo,almeno fino a questa sera, sulla partita di domenica.
“Questa è la situazione al momento”, conferma l’avvocato Proietti.
BANDECCHI EVOCA IL CONTE MASCETTI
Invitato a commentare la sentenza del TAR che obbligherebbe la Ternana a ricominciare da capo per provare ad avere giustizia, il patron della Ternana, Stefano Bandecchi, ha detto:”risponderò con una parola, facendo una breve premessa.Fino ad ora avevamo le idee poco chiare, ora, invece, le abbiamo molto confuse.Direi quindi che siamo difronte a una sentenza che potrebbe essere definita una supercazzola”.
Termine coniato dal conte Raffaello Mascetti (Ugo Tognazzi) nel film “Amici Miei”.Anche se la paternità della supercazzola è contesa.