“Abbiamo scelto l’oro, perché siamo reduci da un Capolavoro, e non potevamo ripartire se non da lì. L’oro non è solo un colore, è il simbolo della vittoria e della purezza. È la medaglia che ci siamo conquistate, e che vogliamo portare sempre con noi.
Sul petto, accanto al nostro stemma, c’è il nome di Fabio Melillo. Non è un semplice ricordo, è la nostra musica interiore. Fabio è la melodia che cresce dentro di noi, perché si sa, che l’opera lirica è la tragedia che diventa arte, è l’orgoglio che ci fa gonfiare il petto. È la voce che ci guida anche quando intorno c’è silenzio. Come musica.
Per il collo abbiamo scelto un taglio elegante, che rompe con la tradizione sportiva e si avvicina al mondo della moda. Perché il passato ci alimenta, ma vivere il nostro tempo ci rende vivi. Abbiamo tolto il collo caratteristico di una maglia da calcio: abbiamo scelto una linea raffinata, capace di trasformare la divisa in un capo che chiunque può indossare, dentro e fuori dallo stadio. È un segno di appartenenza che non vive solo nei novanta minuti, ma diventa parte del nostro modo di essere e di presentarci al mondo. La maglia diventa un abito di identità, perché il calcio, per noi, non è solo sport: è cultura.
Sulla schiena portiamo la scritta “Attimi eTERNI”. Perché ciò che lasciamo alle spalle non scompare mai davvero. Ogni vittoria, ogni sconfitta, ogni emozione rimane dentro di noi e continua a darci forza. Guardiamo avanti, sì, ma con la consapevolezza che la nostra storia cammina insieme a noi.
E infine abbiamo voluto portare in campo #feredinoi. Non è un hashtag qualunque, è il nostro marchio di autenticità. È ciò che ci portiamo dentro da quando abbiamo scelto di essere la Ternana Women. È il simbolo di un percorso che è solo nostro, che non imita nessuno. Perché essere Fere è appartenenza e fierezza, è questo per noi è la radice di tutto.
Ogni dettaglio di queste maglie ha un significato, ogni elemento è un frammento della nostra opera. E quando scendiamo in campo, lo facciamo con una certezza: tutto quello che vedete, tutto quello che siamo, tutto quello che vogliamo diventare è…opera nostra”.
Così la Ternana women spiega le scelte fatte per le maglie che saranno indossate questa stagione. “Che non vedo l’ora di vedere sudate, sporche di fango”, dice l’amministratore delegato Paolo Tagliavento.
“Scopro le maglie oggi – ha detto l’allenatore Antonio Cincotta – il mio augurio è che il coraggio e l’impegno di una squadra neo promossa possano piacere a questo territorio e possano far sì che veniate a vederci perché è la cosa che ci rende più orgogliosi”.
Alla cerimonia che si è svolta nello studio 1 della Musical Academy erano presenti anche il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore e l’assessore allo sport Marco Schenardi, il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli e l”assessore allo sport Alessia Quondam, il vice presidente regionale del Coni Fabio Moscatelli e il delegato provinciale Moreno Rosati.
La Ternana women era rappresentata anche dalla direttrice generale Isabella Cardone e da una delegazione della squadra composta da Eleonora Pacioni, Valeria Pirone, Camilla Labate, Cintia Martins e Maria Grazia Petrara.
“È lì che dobbiamo rimanere (in serie A) – ha ribadito Tagliavento – rispetto per tutti e paura di nessuno”.