Replica dell’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Terni, Giovanni Maggi, a quanto dichiarato ieri dall’assessore regionale Fabio Barcaioli in relazione agli appartamenti di Ater, ristrutturati e vuoti, a Terni.
“L’assessore Fabio Barcaioli – ha dichiarato Maggi – è venuto a Terni a fare uno show brandendo mazzi di chiavi. Peccato che di chiavi sue non ce ne era neanche una. Si è fatto bello con i 31 alloggi sistemati dall’amministrazione Tesei, interventi che risalgono al 2023 e che rendono la rappresentazione trionfale dell’attuale amministratore regionale veramente priva di contenuti.
Invece di parlare della commissioni alloggi comunale, la cui convocazione, stia tranquillo, è già partita, invece di fare sceneggiate, Barcaioli affronti i temi concreti.
Se vuole glieli ricordo:
nel 2025 l’Ater, con la giunta Proietti – sottolinea ancora Maggi – ha ristrutturato appena 5 alloggi, il comune di Terni, pur non avendo competenza diretta, 16, si tratta del triplo;
a San Lucio ci sono ritardi pesantissimi nella sistemazione di 33 alloggi, l’assegnazione doveva esserci ad ottobre, invece non saranno pronti neanche a luglio 2026 quando scadrà la graduatoria che sarà dunque senza assegnazioni, di questo ne è responsabile la Regione.
Ma non voglio parlare solo del passato, per il 2026 sempre l’assessore dovrebbe spiegare quali risorse intende destinare per la ristrutturazione di alloggi per i nuovi assegnatari; quali somme intende destinare alle manutenzioni 2026 in quanto solo a Terni ci sono decine e decine di alloggi già assegnati e in condizioni pietose. Non ultimo sul futuro: la Regione sta predisponendo una nuova legge che per l’assegnazione degli alloggi premia chi ha precedenti penali; chi ha occupato abusivamente le case; chi è appena arrivato in Umbria. Nulla invece è stato previsto per le mobilità e per le emergenze abitative, modifiche che pure sarebbero indispensabili per rendere più agevoli ed efficaci le procedure e per rispondere a tante famiglie. La nostra amministrazione comunale ha avanzato proposte serie. attendiamo che la regione le faccia proprie affinché le politiche abitative siano finalmente all’insegna della equità e della solidarietà”.














