AGGIORNAMENTO.
Praticamente in tutte le fabbriche chimiche del ternano – narnese sono in corso le riunioni tra le direzioni aziendali e le Rsu: al termine verranno pese le decisioni sul mantenimento o meno della produzione. Stamattina l’Alcantara dopo un confronto con l’Amministratore delegato Boragno ha iniziato le operazioni di chiusura.
I chimici della Cgil insistono: “Chiudere tutto”, un appello che non è per niente compreso dalle aziende del territorio ternano/narnese. In sintonia sul blocco della produzione solo la Tarkett che metterà prima in sicurezza gli impianti e poi abbasserà le saracinesche. Altre fabbriche invece vanno in direzione opposta, dalla Treofan, alla Gosource, tanto per citare le più grandi. V’è però da dire che in tutte questi complessi c’è un po’ di fermento tra i lavoratori e si potrebbe anche assistere a repentini cambi di strategia. Alla Alcantara accordo raggiunto con Rsu e direzione e da oggi si inizia la fermata.
Per migliore conoscenza si rimette seguito il comunicato rilasciato da Marianna Formica della Cgil:
“La Segreteria della FILCTEM CGIL di Terni, a supporto delle RSU e degli RLS che stanno facendo un lavoro molto importante, complicato e che ringraziamo profondamente perché sono in prima linea ogni giorno per tutelare tutti i lavoratori, in attesa del nuovo DPCM, rinnova l’appello al Management di tutte le aziende del territorio, qualcuno ha già dato segnali positivi. Ogni imprenditore, manager, dirigente è consapevole di cosa produce la propria azienda e se si tratta di beni effettivamente essenziali o superflui, indipendentemente dalla lista che sarà allegata al decreto. Per quanto appena esposto, prima che si verifichi sui nostri territori quanto è accaduto e sta accadendo in molte province d’Italia, prima che il virus si diffonda in maniera incontrollata, mostrate il senso di responsabilità, fermare oggi per ripartire più forti alla ripresa. Tutti i giorni ci sentiamo dire di rimanere a casa, ma poi moltissimi dei nostri lavoratori sono costretti ad uscire per recarsi nelle aziende; fermiamo perché i luoghi di lavoro non diventino focolai. La salute prima di tutto!!! #CHIUDERExVIVERE”. Ecco il comunicato della Rsu di Alcantara:
A seguito del comunicato del 23/03/2020, oggi si è tenuta una videoconferenza con la presenza dell’A.D. Andrea Boragno che ha espresso attenzione, sensibilità, importanza e massima priorità alle richieste
della RSU ALCANTARA. In questo difficile contesto l’azienda ha accolto la richiesta ed effettuerà
progressivamente, a partire dalla giornata odierna, il fermo in sicurezza degli impianti produttivi.
È in corso un tavolo tecnico, al quale partecipa anche la RSU, per definire le modalità di fermo delle singole unità produttive e non, che comunque non andranno oltre la giornata di giovedì 26 Marzo.
Le attività lavorative non riprenderanno presumibilmente prima di martedì 14 aprile 2020.