DI MASSIMO MEUCCI
Atene e lo stretto di Corinto.
Abbiamo un paio di orette di viaggio per raggiungere la capitale Atene. Il caldo è forte anche se la strada taglia spesso le montagne e quindi oltre a vedere panorami stupendi, ci concediamo anche un po’ di fresco. Abbiamo prenotato tramite Booking un hotel in centro. Arrivati sono circa 38 gradi. Doccia veloce e subito andiamo a visitare la città. I quartieri centrali brulicano di gente, colori, odori e mille lingue, è una città molto viva e attiva anche se, devo dire, spesso sporca e lasciata a se stessa.
Mentre camminiamo scorgiamo il Partenone, da sotto è una meraviglia perché si staglia imponente sopra la città. Vediamo anche molte persone su una collinetta lì davanti e ci viene subito l’idea di andarci. Idea geniale perché il sole sta tramontando e lo spettacolo è davvero unico. Colori rossicci e arancioni toccano la città. Dopo aver trovato una via fuori dalle mete turistiche che ha dei ristorantini tipici greci, ceniamo e andiamo a dormire.
Sveglia presto per andare a vedere Il Partenone. Veloci a fare i biglietti e saliamo su. Cosa dire? Magico. Seppur con molta gente, la vista è mozzafiato e se pensiamo che ha migliaia di anni e una storia complicata perché ha subito diverse modifiche e diversi cambiamenti, ha rappresentato e rappresenta qualcosa di unico. Non si può non visitarlo!!! In circa due ore vediamo tutto e non contenti ci viene l’idea di andare a vedere una meraviglia dell’ uomo. Qualcosa che ho sempre sentito nominare ma che effettivamente non ho mai veramente visto neanche in foto. Il canale di Corinto. Costruito nel 1800 permetteva e permette alle navi e alle barche di tagliare il promontorio e unire quindi i due mari. Qui spesso fanno molte manifestazioni perché è davvero suggestivo come posto. Stanchi, troviamo una bella spiaggia e passiamo tutto il pomeriggio lì per poi tornare la sera ad Atene per cena.