“Una giornata importantissima per Terni, una giornata di memoria, una giornata di Libertà”. Così il sindaco Stefano Bandecchi sul 13 giugno che rappresenta il giorno della Liberazione della città di Terni dal nazi-fascismo.
“Qualcuno stava dalla parte giusta e qualcuno stava dalla parte sbagliata – ha aggiunto Bandecchi riferendosi al periodo dell’ultima guerra – molti sono morti , senza i partigiani oggi saremmo qui in una forma completamente diversa. Chi ha combattuto per la Libertà di questa Nazione ha combattuto dalla parte giusta, chi ha combattuto perché in questa Nazione ci fossero idee Nazi-fasciste ha combattuto dalla parte sbagliata. La storia è semplice”. “Non so, se avessi vissuto in quell’epoca, se io sarei stato dalla parte giusta o sbagliata, di certo con le leggi razziali sarei stato dalla parte giusta. Non avrei mai accettato di vedere un amico messo su un carro merci e portato chissà dove. Il fascismo è storia passata, grazie ai partigiani che ci hanno aiutato ad avere questa Libertà, un abbraccio affettuoso a quei signori che oggi sono qui e rappresentano tutti quei ragazzi che qui non ci sono più e che hanno combattuto sicuramente dalla parte giusta”.
Bandecchi ha partecipato alla cerimonia che si è svolta questa mattina in piazza della Repubblica, a cura dell’ANPI, sez. 13 giugno, con la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide che ricorda i caduti. Lo storico Angelo Bitti ha raccontato i fatti di quei giorni.
Successivamente un corteo si è mosso da piazza della Repubblica e ha raggiunto ponte Garibaldi dove è stata deposta una corona d’alloro sulla lapide che ricorda Aspromonte Luzzi. Un’altra corona d’alloro è stata deposta nell’aiuola della rotonda dedicata ad Ambrogio Filipponi.