Presentato nei giorni scorsi a Bruxelles ‘Life3H’, il programma per la realizzazione di stazioni di distribuzione a idrogeno da scarti industriali.
Si tratta di un progetto coordinato dalla Regione Abruzzo, con una partnership di 12 beneficiari tra aziende, università ed enti pubblici, finanziato dal programma Life dell’Unione europea.
Ha un budget totale di 8,7 milioni di euro, poiché integra i finanziamenti del programma Life con altri finanziamenti nazionali e regionali dei partner del progetto.
L’obiettivo generale di Life3H è quello di creare, dimostrare e sfruttare 3 Hydrogen Valley (Hv) a partire dall’implementazione di autobus puliti alimentati con H2 in eccesso proveniente dalle produzioni industriali locali, chiudendo così il circolo economico a livello locale.
Il progetto ha lo scopo di fornire nuove soluzioni di trasporto per aumentare la qualità dell’aria riducendo le emissioni, facilitando la mobilità, la crescita economica e la sostenibilità ambientale nelle aree urbane e naturali.
I siti individuati per la creazione delle Hydrogen Valley sono: Avezzano e l’Altopiano delle Rocche (con stazioni sciistiche e parte del Parco Regionale Sirente Velino) nella regione Abruzzo; la città di Terni (vicino a uno dei più grandi stabilimenti siderurgici italiani) in Umbria (con il comune di Terni partner del progetto) e il porto di Civitavecchia (con milioni di turisti all’anno e un porto storico) nel Lazio.
In dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di tre stazioni di rifornimento di idrogeno (una per regione) e l’immissione in circolazione di 6 autobus a idrogeno (2 per regione).