“O torna con me o la uccido”.
È questo il testo di uno dei messaggi trovati dagli inquirenti nel cellulare di Mark Antony Samson, reo confesso dell’omicidio dell’ex fidanzata Ilaria Sula, avvenuto alla fine del di marzo a Roma. La giovane studentessa ternana della “Sapienza” di Roma, era stata colpita con tre coltellate al collo e il corpo, nascosto in una valigia, era stato poi abbandonato in un dirupo , a 40 km. dalla Capitale.
Dall’analisi dei messaggi scambiati da Samson con alcuni amici emergerebbe un chiaro progetto di femminicidio. Alla luce degli elementi raccolti, la Procura di Roma contesta al giovane l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla relazione affettiva con la vittima.
Oggi l’assassino di Ilaria è stato nuovamente interrogato dai pm, rispondendo per circa 2 ore alle domande che gli sono state rivolte.
La Procura si appresta ora a chiudere le indagini e potrebbe richiedere il giudizio immediato.
Indagata anche la madre del ragazzo per concorso in occultamento di cadavere.