L’ordine dei medici di Terni lancia un allarme sul depotenziamento dell’ospedale di Terni.
IL COMUNICATO DELL’ORDINE DEI MEDICI DI TERNI
L’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Terni esprime preoccupazione per i recenti fatti di
cronaca inerenti le sorti di alcuni servizi strategici a tutela della salute del Cittadino, da sempre
presenti presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.
Il depotenziamento, anche solo attraverso l’accorpamento, in termini di eventuale inter-aziendalità di
alcune strutture con Perugia, vedi la Cardiochirurgia e la Biologia Molecolare, andrebbe ad amplificare
le annose difficoltà del polo ternano che sinora ha comunque garantito livelli assistenziali elevati tanto
da mantenere flussi extra regionali attivi di rilievo, a dispetto della sistemazione alberghiera più
vetusta dell’Umbria.
Considerando anche la necessità prossima di conclusioni del Piano Sanitario Regionale, nonché della
convenzione Azienda Ospedaliera – Regione – Università, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri di Terni auspica e chiede un incontro con i vertici regionali e della sanità quanto prima.