Ce l’ha fatta: Lorenzo Barone il biker di Sangemini è riuscito ad arrivare a Porto Said, località dell’Egitto in riva al Mediterraneo.
Era il suo traguardo africano e l’ha portato a termine in centosei giorni, alcuni davvero drammatici, come quello del “suo arresto/non arresto” in Etiopia. Fatto sta che ora Lorenzo Barone si concederà una brevissima pausa prima di riprendere la sua strada che lo dovrebbe portare sulle strade della Russia sino davanti all’Alaska.
Dice Barone: “In questi centosei giorni ho percorso 12.049 km e vissuto un infinità di esperienze. Ora mi trovo davanti al Mediterraneo e a soli 526 km c’è la Turchia. Il mio viaggio proseguirà presto attraverso il continente asiatico”.
In realtà lui aveva i mezzi per attraversare anche il Medio Oriente ma la situazione politica della Siria l’ha vivamente sconsigliato, essendo una regione tra le più tumultuose del mondo.
Così da Porto Said si imbarcherà su una nave per arrivare nella Turchia meridionale e da lì rimontare sulla sua fida bicicletta.