Al via la prima edizione di “L’Umbria si rimette in moto” iniziativa che coinvolge 60 comuni, 58 moto club e oltre 200 operatori turistici di tutta la regione per rilanciare il turismo messo in ginocchio dagli echi negativi del terremoto. L’obiettivo, hanno detto dagli organizzatori presentando la manifestazione che si svolgerà il 25 e 26 marzo, è portare in Umbria 30mila presenze. “Abbiamo scelto Terni come sede della prima conferenza stampa – ha detto il sindaco di Assisi Stefania Proietti – per sottolineare la sua grande tradizione motoristica. Sono felice di vedere tante energie positive lavorare insieme. L’Umbria fa squadra”. Diversi gli itinerari preparati per l’occasione. Il primo denominato “La Valnerina tra borghi e castelli. L’Umbria che cercavi”, attraversa buona parte dei territori a cavallo tra le province di Perugia e Terni toccando Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e arrivando fino ad Amelia, passando per Vallo di Nera, Borgo Cerreto, Preci, Norcia, Cascia e Monteleone di Spoleto e arrivando nei comuni della Valnerina ternana. Il secondo chiamato “L’amerino e i suoi borghi”, passa per Penna in Teverina, Attigliano, Lugnano in Teverina, Alviano, Guardea, Montecchio, Avigliano Umbro, Montecastrilli, Acquasparta, San Gemini, Narni e Otricoli, oltre ad escursioni nella terra dei Calanchi. Il terzo sarà il “Tour medievale dell’amore” che sabato 25 marzo muoverà da Palazzo Spada a Terni e arriverà alla basilica di San Valentino per la benedizione dei motociclisti. Proseguirà poi per Stroncone, lo Speco francescano di Narni, quindi San Gemini e ritornerà a Terni. Il quarto sarà il “Tour della Valle del Nera” che condurrà i motociclisti il 26 marzo alla Cascata delle Marmore, a Norcia, Cascia, passando per Ferentillo e per la splendida Abbazia di San Pietro in Valle. Ciascun motociclista partecipante verserà un ticket di 10 euro che sarà devoluto alla protezione civile per la ricostruzione e gli aiuti alle zone terremotate. Le Cantine in MOvimenTO apriranno le loro porte domenica 26 marzo, per offrire una sosta ai motociclisti che visiteranno la regione, all’insegna del gusto e del relax a contatto con la natura. Nelle cantine aderenti sarà, dunque, possibile effettuare visite guidate in cantina e ai vigneti, degustazioni di vini e prodotti tipici, fermarsi per un pranzo a km0 e godere di particolari iniziative commerciali, create ad hoc per l’occasione. Sempre attento alla salute e alla sicurezza, il Movimento Turismo del Vino coglierà l’occasione per promuovere il bere consapevole tra i visitatori.
“È un’iniziativa molto importante – ha affermato Renato Bartolini della Provincia di Terni – per rilanciare l’immagine dell’Umbria e superare i problemi generati dalla comunicazione sul terremoto. L’Umbria è ancora un posto bello e affascinante, tutto da scoprire”.
“C’è oggi un’immagine deformata della nostra regione – ha sottolineato il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo – il riuscire a fare squadra e mettere insieme tanti comuni e tanti enti è un successo anche politico che dimostra come sia fondamentale che Regione, Comuni e Province, ancora molto importanti quali enti di area vasta dopo gli esiti referendari, operino congiuntamente per un obiettivo comune”.
“I Comuni dei Borghi – ha osservato il presidente de I Borghi più belli d’Italia Umbria Antonio Luna – hanno aderito con convinzione perché vogliono contribuire al rilancio turistico ed economico della regione e a risollevare le aziende del settore in crisi da otto mesi. Ventitré Comuni della nostra associazione hanno dato l’adesione su 60 aderenti in totale e questo è un segnale molto significativo”.