È Marina Parentela la vincitrice della 18° edizione del concorso di arte contemporanea premio città di Terni ‘L. G. L. Byron’, organizzato dall’associazione culturale ‘I 2 colli’. Al secondo posto si è classificato Claudio Sireci, al terzo Nadia Latilla. Le opere in esposizione al museo diocesano di Terni sono state selezione dallo storico e critico d’arte Claudia Zaccagnini, dal critico d’arte Maria Pina Cirillo e dalla curatrice Anna Rita Boccolini. Oltre ai circa 45 lavori in mostra, di pittori e scultori provenienti da diverse regioni italiane, uno spazio speciale è stato dedicato all’artista ternano Alvaro Moroni (1913-2001). Moroni è sempre stato un uomo molto schivo e raramente ha partecipato a mostre, quindi la sua produzione artistica è, purtroppo, rimasta quasi ignota fino alla sua morte. Le sue opere sono caratterizzate da forme vagamente antropomorfe inserite in un astrattismo risolto con dinamiche costruzioni che creano un’atmosfera onirica. Le composizioni si animano di colori in grande equilibrio con effetti di prezioso tonalismo in una vibrazione luministica. Un linguaggio lirico, pulsante, ritmico e intenso, che si inserisce in una continua, rigorosa ricerca estetica. L’esposizione è visibile fino al 21 gennaio, ad ingresso libero, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.