L’ultima polemica social riguarda un post dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, che rischia anche di finire in tribunale, a giudicare dal tono della risposta del sindaco di Terni.
Tra altre cose Melasecche sostiene che “Terni non merita di essere presa a sputi e pugni da chi non la vive e non la conosce” e poi affonda il coltello scrivendo “essere strapieno di soldi fatti molto facilmente non consente a nessuno prepotenze e maramalderie”.
La replica del sindaco Stefano Bandecchi non si è di certo fatta attendere e arriva attraverso un video Instagram. Il sindaco afferma: “Bandecchi ha fatto soldi facili – ripete più volte – voglio la risposta Melasecche. Voglio sapere cosa vuol dire questa frase. Voglio una spiegazione seria, sincera , ben coordinata anche nel linguaggio e spero per te, sinceramente, che possa convincermi. Rispondimi attentamente, soldi facili!”
In serata è arrivata anche la presa di posizione del coordinatore regionale di Alternativa Popolare, nonché vice sindaco di Terni, Riccardo Corridore, sempre via social.
” Trovo spregevole – ha scritto il vice sindaco – da parte di un assessore regionale, profferire parole del genere nei confronti di Stefano Bandecchi – Sindaco di Terni. Parole di indubbia violenza, piene di frustrazione personale, derivanti dal fatto che in Alternativa Popolare non ha trovato e non troverà mai spazio. Il suddetto assessore è l’esatta antitesi di ciò che siamo NOI ed è l’emblema di tutto ciò che NOI combattiamo in politica. La Lega non intervenendo ha isolato l’assessore, implicitamente prendendone le distanze.
Le suddette dichiarazioni – conclude Corridore – hanno creato una frattura con la Giunta Regionale, essendo l’assessore espressione diretta della Presidente Donatella Tesei. Di certo dalla Presidente Tesei si attende una presa di posizione forte nei confronti del suddetto “innominabile” visti i toni usati e la violenza costante nei relativi atteggiamenti, sospinti esclusivamente da scopi personali.
Questa volta Presidente lei non può girarsi altrove!”