DI METEO CENTRO ITALIA
In queste ore aria più “fredda” scivolata sui settori orientali della nostra penisola ha determinato un lieve peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni centro meridionali (nelle quali è lecito attendersi deboli o al più moderati rovesci).
Ovviamente anche le temperature ne hanno risentito, abbassandosi sensibilmente soprattutto lungo le regioni adriatiche.
Messo alle spalle questo rapido peggioramento del tempo, ecco che l’alta pressione torna a farla da padrona su tutto il Mediterraneo centrale con valori di 1020 – 1025 hpa.
La giornata di oggi, mercoledì 15 aprile, sarà una sorta di intermezzo: vedrà sì un rialzo delle temperature ma ancora abbastanza contenuto, con le massime e le minime che si attesteranno all’interno di valori tutto sommato consoni per il periodo.
Da giovedì 16 però l’aumento sarà considerevole.
L’alta pressione tenderà a rinforzarsi in sede Mediterranea coadiuvata dall’anticiclone Nord africano che, da giovedì a domenica, espanderà il suo dominio sulle regioni centro meridionali, determinando così un deciso aumento delle temperature.
Guardando in particolare a Sicilia e Sardegna centro meridionale, possiamo legittimamente affermare che la fase a cui stiamo andando incontro è classificabile come una vera e propria parentesi estiva. Le temperature su Sicilia e Sardegna, a partire da giovedì, aumenteranno sensibilmente fino a raggiungere nel weekend il loro apice, toccando punte di 30 gradi centigradi.
Il caldo si farà sentire, fra giovedì 16 e domenica 19, anche su Calabria e regioni tirreniche centro meridionali (vedi Lazio, Campania, Umbria meridionale e bassa Toscana), dove le temperature non raggiungeranno i 30 gradi, ma potrebbero comunque raggiungere valori di poco inferiori (massime di 25/28 gradi).
Un breve cenno va fatto anche per le condizioni atmosferiche che ci accompagneranno durante la settimana perché, trovandoci all’interno di una fase altopressoria sembra scontato che sarà il sole a caratterizzare le nostre giornate ma bisogna in realtà fare attenzione, in quanto molto spesso, durante le fasi calde prolungate, si assiste alla formazione di nuvolosità alta sul Mar Tirreno in grado di causare temporanei annuvolamenti su regioni tirreniche e Liguria (dando vita a sporadiche pioviggini).
Non ci soffermeremo molto sulla ventilazione che sarà prevalentemente di debole intensità e meridionale.Ci sembra invece importante accennare ad un possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire dal 20/22 aprile, il quale potrebbe lasciar presagire un’ultima decade del mese di aprile all’insegna dell’instabilità.
Tuttavia, vista la distanza temporale, non andremo più nel dettaglio e vi invitiamo a seguirci per rimanere costantemente aggiornati sugli sviluppi futuri.
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