Partono da settembre nuove misure a favore di start-up e piccole imprese con interventi fino a 75000 euro coordinate da Ule – Unione Lavoratori Europei (www.ule-italia.it) e sostenute attraverso i suoi sportelli microcredito di Terni, Perugia e Assisi.
Ad annunciarlo è il presidente nazionale Ule Fabrizio DeSantis che si avvarrà del sostegno del coordinatore regionale Francesco Shu e dei responsabili delle due province.
Lo sportello unico – Ente nazionale per il microcredito/ULE di Corso Tacito a Terni avrà quindi altre due appendici a Perugia in via Settevalli 11 C e Santa Maria degli Angeli (Assisi) in via Cecci 2 C, coadiuvati rispettivamente dall’avvocato Damiano Marinelli e dall’architetto Graziano Merulli.
È in programma negli stessi tempi anche la ripresa dei corsi di avvicinamento all’impresa a favore di giovani usciti dalla scuola e/o disoccupati che già negli ultimi due anni ha prodotto ottimi risultati.
Ule è ente riconosciuto dal ministero del lavoro attraverso i suoi enti paritetici bilaterali e i docenti hanno la qualifica di “tutor – fascia A” del ministero dell’impresa e del made in Italy.
Chi volesse poi proseguire il percorso è sostenuto nell’inizio attività con finanziamenti Enm – Invitalia (senza garanzie e totalmente a tasso zero) e l’affiancamento degli stessi tutor per i primi cinque anni.
Nel 2021/2022 la nascita delle nuove imprese per buona parte è stata costituita dalla net generation (18/30 anni) e da donne in cerca di lavoro.
Tutto è pronto, la ripartenza è ora sotto i migliori auspici.