Per il 17° anno consecutivo, nel giorno di Natale, le porte della curia vescovile di Terni si sono spalancate per accogliere i circa 130 ospiti di diversa nazionalità e provenienza, ospiti nella casa del Vescovo per il pranzo di Natale. Insieme a mons. Giuseppe Piemontese, condividendo nella gioia la festa del Natale, si sono sedute ai tavoli, addobbati e ravvivati dalle decorazioni preparate dagli studenti dell’istituto comprensivo Einuadi di Narni e Amelia, intere famiglie alcune con numerosi bambini e persone sole, anziani, immigrati, senza fissa dimora, una nutrita rappresentanza della comunità ucraina e filppina, serviti da una trentina di volontari, alcuni giovanissimi che per la prima volta si sono dedicati a questo servizio nel giorno di Natale, e che hanno partecipato alla festa come in una grande famiglia allargata.
Ad accogliere all’ingresso dell’episcopio i partecipanti il vescovo Giuseppe Piemontese e il sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo che ha portato il suo saluto e alcuni doni per il pranzo.
Gli ospiti del pranzo di Natale nei saloni della curia erano in buona parte persone assistite dalle associazioni caritative della diocesi, coloro che frequentano ogni giorno la mensa diocesana “San Valentino”, ma anche intere famiglie che hanno deciso di trascorre la festa insieme a tante altre persone.
Come ormai tradizione, una trentina di volontari si sono impegnati per la buona riuscita della giornata, dall’accoglienza all’allestimento delle sale, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli, il tutto grazie anche alla collaborazione di gruppi e movimenti della diocesi, che si sono suddivisi i vari compiti, per dare far vivere ad ogni ospite la gioia di un Natale insieme.
Al termine il brindisi augurale con tutti i volontari con la sorpresa finale dell’arrivo di due Babbo Natale che hanno distribuito dolci prodotti dagli studenti dell’istituto alberghiero Casagrande di Terni, i regali per i bambini e confezioni natalizie donate dalla Acciai speciali Terni.
“Ci siamo ritrovati qui per questa festa grande per i cristiani ma anche per tutto il mondo – ha detto Mons.Piemontese -una festa di pace, di gioia che rallegra il cuore delle persone. Anche una festa di speranza.faccio tanti auguri a tutti e in particolare a tutti coloro che in questa giornata hanno una pena nel cuore e prego il Signore perché questa pena possa essere risolta e addolcita.”
“Un Natale che chiude un anno ancora molto difficile e duro – ha detto il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo – il nostro paese fatica a ripartire e a dare la possibilità a ciascuno di sentirsi pienamente cittadino e portatore di diritti fondamentali come quello alla casa e al lavoro. Stiamo cercando di far crescere queste possibilità, speriamo chele nuove misure assunte di recente dal governo possano aiutarci, con il reddito di inclusione, nella lotta alla povertà e alla solitudine .Natale è comunque un giorno di speranza, si sta insieme, si cerca di aiutarsi uno con l’altro. Da parte mia un augurio di buon Natale sperando che il prossimo anno si possa stare ancora insieme ma in maniera più gioiosa”.