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“Innanzitutto siete qui con la consapevolezza della ricchezza e della delicatezza del vostro amore che va custodito, protetto; non siate superficiali, se l’amore non è custodito e protetto e rinnovato ogni giorno, si spegne, si perde; occorre molta umiltà, occorre essere artigiani del proprio amore altrimenti svanisce, diventa evanescente e tutto questo siete chiamati a farlo da cristiani”. Lo ha detto nell’omelia il vescovo di Terni, Mons. Giuseppe Piemontese, celebrando la festa della promessa nella basilica di San Valentino.
Un centinaio le coppie presenti che si sono scambiate la promessa di amore eterno e che si sposeranno nel corso del 2017. Coppie provenienti da ogni parte d’Italia, dal Nord come dal Sud, da Rho , da Bologna, da Napoli, da Benevento, da Bisceglie, da Viterbo, da Ancona, da Perugia e anche da Terni, tanto per citare alcuni luoghi di provenienza.
“Non tramonti il sole sopra la vostra ira – ha aggiunto in un altro passo significativo della sua omelia, Mons. Piemontese – le crisi coniugali, frequentemente si affrontano in modo sbrigativo e senza il coraggio della pazienza, della verifica, del perdono reciproco, della riconciliazione e anche del sacrificio; i fallimenti danno così origine a nuove relazioni, a nuove coppie, nuove unioni, nuovi matrimoni , creando situazioni familiari complesse e problematiche per la scelta cristiana; così si arriva ad altro. Situazioni da cui è estremamente difficile uscire , delle quali ognuno di noi, nel suo cuore, porta il peso e i figli si ritrovano in una condizione di grande difficoltà e sofferenza”.
Citando Papa Francesco e la sua esortazione apostolica “Amoris Laetitia”, Mons. Piemontese ha ricordato:”come discepoli del Signore cercate nella preghiera, nei sacramenti, nella confessione, nella santa messa, la forza per affrontare e superare ogni tentazione di tradimento, di divisione e di impoverimento. Questi erano i rimedi e i suggerimenti che San Valentino, vescovo di Terni, consegnava ai giovani e ai cristiani che si rivolgevano a lui in un mondo pagano e ostile. Oggi San valentino prega per voi – ha concluso il vescovo – vi benedice, vi accompagna nel vostro progetto entusiasmante di fidanzamento e di amore suggellato dalla promessa, davanti a Lui e a Dio”.
L’OMELIA DI MONS. GIUSEPPE PIEMONTESE
