Si svolgeranno giovedì 3 dicembre alle ore 15,30 nella chiesa di Sant’Antonio a Terni i funerali dell’avvocato Massimo Proietti deceduto questa mattina poco dopo le ore 8 nell’ospedale di Terni. Si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-covid. Vi potranno partecipare non più di 180 persone.
L’avvocato Proietti aveva 56 anni. Era nato il 25 maggio del 1964. Era stato ricoverato in ospedale per covid lo scorso 17 ottobre.
Una evoluzione della malattia repentina e inaspettata. Le condizioni dell’avvocato Proietti erano via via migliorate fino alla giornata di domenica.
A raccontarlo è la moglie dell’avvocato, Roberta: “lo abbiamo visto in video chiamata venerdì 27 novembre , ci abbiamo parlato stava bene; sabato e domenica non lo abbiamo potuto chiamare ma dall’ospedale ci hanno detto che la mattina stava vedendo un film sul Tablet, quindi stava bene; le cose sono cominciate a cambiare domenica pomeriggio quando ci hanno detto che si era stancato molto e hanno preferito sedarlo; lunedì 30 novembre una telefonata dall’ospedale che ci dice che Massimo è stato attaccato da una infezione, una infezione che non ci voleva – ci dicono dall’ospedale. La situazione è precipitata tra lunedì e martedì 1 dicembre perché questa mattina abbiamo ricevuto una telefonata alle 7,10 che Massimo era in arresto cardiaco e lo stavano massaggiando. Da questa crisi – ci hanno detto – si era ripreso. Poi alle 8,08 mi hanno richiamato dicendomi che Massimo era morto. Una cosa fulminea, del tutto inaspettata, stavamo già concordando il trasferimento di Massimo al policlinico Gemelli di Roma per il recupero polmonare, le aspettative, dunque, erano per la riabilitazione non certo per l’esito di questa mattina. Io e mio figlio Leonardo siamo sotto shock”.
Allo studio dell’avvocato Proietti e alla sua famiglia stanno arrivando messaggi di cordoglio da tutta Italia. Le sue arringhe, infatti, l’avvocato le ha tenute nei Tribunali di tante città italiane, del Nord, del Cento e del Sud del Paese. Aveva infatti assunto una notevole popolarità grazie alle sue partecipazioni a programmi televisivi, da “Quinta Colonna” ai “Fatti vostri”.
La segretaria di Massimo, Catia, ci ricorda la telefonata a sorpresa della segreteria della presidenza del consiglio dei ministri: “volevano fissare un appuntamento con l’avvocato. Massimo aveva conosciuto il Presidente del consiglio Giuseppe Conte nella circostanza dell’inaugurazione del nuovo ponte di Genova, questa estate. Sono stata costretta a rispondere che non era possibile fissare un appuntamento perché l’avvocato era in ospedale per il covid. La mattina successiva da Palazzo Chigi è arrivato un messaggio di auguri e che ci saremmo risentiti più avanti”.
Si è battuto come un leone affinché ai famigliari delle vittime di reati violenti fosse riconosciuto un equo indennizzo. Ricorderete tutti la battaglia in favore dei famigliari di David Raggi, barbaramente ucciso a Terni.
Fra i messaggi di cordoglio quello dell’UNAVI, l’associazione nazionale vittime reati violenti della quale l’avv. Proietti era referente per l’Umbria e il Lazio.
Il sindaco di Terni, l’avvocato Leonardo Latini: “A nome mio e dell’Amministrazione comunale, esprimo le mie più sincere condoglianze alla famiglia dell’avvocato Massimo Proietti. Un uomo e un professionista che molto ha fatto alla città di Terni, ma per me era un amico e un collega. Lo ricorderemo sempre con grande stima e affetto”.
Il Presidente della Ternana, Stefano Bandecchi: “…voglio comunque ricordarti com’eri ….dice una nota canzone d’altri tempi. Sembra sempre troppo presto, in questo caso lo è sicuramente, questo ultimo viaggio. Un uomo di valore, un professionista, uno di noi”.