Verrà affidato domani, dal sostituto procuratore Camilla Coraggio titolare delle indagini, l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo di Maria Chiara Previtali, la diciottenne di Amelia morta sabato mattina per una presunta overdose da eroina nell’abitazione del suo fidanzato. Gli accertamenti verranno svolti presso la Medicina legale dell’ospedale di Perugia. Obiettivo della procura, che disporrà anche l’esame tossicologico, è capire se la ragazza abbia effettivamente assunto eroina oppure anche altre sostanze e in quale quantità. Nel frattempo risulta indagato, ipotizzando il reato di omicidio preterintenzionale, come atto dovuto in vista dell’autopsia, il fidanzato ventunenne della giovane.
“Il nostro interesse non è concentrato solo sul ragazzo, ha spiegato il Procuratore Alberto Liguori, ma su figure forse più importanti”.
Le indagini puntano infatti ad identificare chi ha ceduto la droga ai due giovani, acquistata secondo il racconto del ventunenne nella capitale e accertare se fosse un fornitore abituale.