“A2A esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Nicholas Colombini, che purtroppo ha perso la vita nella giornata di ieri”
Lo scrive in una nota l’azienda che gestisce il polo produttivo di Quarto d’Asti in cui sabato 10 agosto è avvenuto l’infortunio a seguito del quale è morto, ieri, dopo un’agonia di 3 giorni, l’elettricista ternano.
“Nicholas Colombini – spiega la A2A – lavorava per EL.TE srl, la società che ha in appalto i lavori di rinnovo di una porzione dell’impianto di trattamento del rottame vetroso di Asti. Sin da principio, A2A Ambiente ha assicurato la massima collaborazione alle autorità competenti per stabilire le cause di quanto accaduto”.
Sull’incidente che è costato la vita a Nicholas sono intervenute la Fiom Cgil di Terni e la Cgil dell’Umbria
“Fiom e Cgil di Terni e Cgil dell’Umbria sono costrette a commentare l’ennesimo grave incidente sul lavoro, pur mantenendo il dovuto riserbo per rispetto della famiglia e degli organi inquirenti che in queste ore stanno accertando la dinamica dell’accaduto: un operaio trentaduenne ternano, padre di due bambini, ha perso la vita mentre lavorava in un’azienda ternana che applica il contratto metalmeccanico artigiano e che aveva un appalto in un’azienda di Quarto d’Asti.